REDAZIONE PISTOIA

Gli origami per la pace in cammino

Tra Fabio Prati da Maresca, storico sostenitore della costruzione di origami a favore della pace, e l’associazione bergamasca di non vedenti "Disabilincorsa" continua la bella collaborazione nel nome di Sadako Sasaki, la bambina giapponese che a due anni sopravvisse all’esplosione della bomba atomica su Hiroshima, ma a causa delle radiazioni all’età di 11 anni le venne diagnosticata una grave forma di leucemia che la portò alla morte il 25 ottobre del 1955. Una leggenda giapponese dice che chiunque piegherà mille gru di carta vedrà il proprio desiderio realizzato. Da allora migliaia di gru vengono realizzate dai bambini nel mondo per continuare a far volare e tener vivo il desiderio di pace e di speranza di Sadako: "Scriverò pace sulle tue ali e intorno al mondo volerai affinché i bambini non muoiano più così." Questo è il messaggio di pace e di speranza che Sadako ha lasciato al mondo ed è stato riportato sul monumento in sua memoria al Parco della Pace di Hiroshima. Il 24 aprile un gruppo di sette non vedenti, con una decina di accompagnatori, tra i quali il marescano Fabio Prati, e un cane guida di nome Fucsia, partirà da Pontremoli e percorrerà 333 chilometri fino a Santhià lungo la Via Francigena consegnando le gru della pace ai pellegrini incontrati lungo il cammino, nelle scuole, nelle accoglienze, nei luoghi religiosi e a chiunque possa raccogliere un messaggio di pace.

Andrea Nannini