Gli opuscoli scritti in occasione delle nozze. Uno spaccato di vita dal Seicento al Novecento

Mostra bibliografica a Pistoia celebra le pubblicazioni nuziali dal Seicento al Novecento, con opere rare e variegate esposte fino al 29 giugno alla Biblioteca San Giorgio.

Scorci di vita vissuta, a celebrare più spesso la gioia, vista la ragione che accompagnava quei particolari scritti, i cosiddetti ‘nuptialia’, ovvero pubblicazioni occasionali in tiratura limitata offerte agli sposi e ai loro invitati. Per averne un assaggio è possibile fare un giro alle teche espositive del primo piano della Biblioteca San Giorgio dove è stata allestita una mostra bibliografica dal titolo "Cartacee nuzialità e loro metamorfosi dal Seicento al Novecento nelle collezioni delle biblioteche Forteguerriana e San Giorgio di Pistoia". Gli opuscoli in mostra, provenienti dalle raccolte della Biblioteca Forteguerriana e dal fondo Annapaola Campori Mettel della Biblioteca San Giorgio, appartenendo ad aree geografiche diverse (dalle province di Pistoia, Firenze e Pisa alle province di Padova, Venezia, Verona) forniscono un interessante spaccato dei copiosi e variegati scritti nuziali prodotti in Italia dal Seicento al Novecento. Tra i nuptialia novecenteschi (pochi esemplari di un genere che ormai volge al declino) figura il volumetto "Cacciatori di stelle" (1990) di Sigfrido Bartolini, artista pistoiese, realizzato in 250 copie numerate per le nozze del figlio Alessio, pilota di caccia F-104, che contiene xilografie e litografie originali a corredo di una piccola antologia di testi sull’aeronautica militare tratti da opere dei suoi più famosi piloti (Luigi Barzini, Antoine de Saint-Exupéry, Gabriele D’Annunzio, Manfred von Richthofen, Italo Balbo, Rudolf Nowotny, Antonino Trizzino, Chuck Yeager). A corredo della mostra è offerta ai lettori una rassegna bibliografica sul tema del matrimonio. L’esposizione si potrà visitare fino al 29 giugno negli orari di apertura della biblioteca.

l.m.