FRANCESCO STORAI
Cronaca

Gli autisti di At nel mirino: "Ennesima aggressione"

L’episodio intorno all’ora di pranzo sulla linea 14, con tanti studenti a bordo "Bloccava la porta, poi ha provato a mettere le mani sul volante". Infine la fuga.

Un’autista di Autolinee Toscane (foto d’archivio)

Un’autista di Autolinee Toscane (foto d’archivio)

Nuova, ennesima, aggressione ai danni di un autista di Autolinee Toscane. Con tanto di tentativo, per fortuna non andato a buon fine, di impossessarsi della guida del mezzo. L’episodio è avvenuto ieri, intorno all’ora di pranzo, in località Casenuove di Masiano, sulla linea 14 "Pistoia FS – Casalguidi".

L’autista si è accorto che un passeggero bloccava la porta posteriore del bus, impedendo agli altri utenti di salire o scendere alle fermate. Bus dove, peraltro, viaggiavano molti studenti in uscita da scuola. Il conducente ha aperto la porta centrale per consentire la discesa a chi aveva prenotato la fermata e ha cercato di far ragionare la persona che bloccava le porte, ma questa gli si è scagliata contro per poi dirigersi verso il posto di guida, dove ha cercato di mettere le mani sul volante. L’autista è riuscito a rimanere in controllo il mezzo, fermandolo, e poi ha allertato le forze dell’ordine, eseguendo le loro indicazioni. La persona, già nota alle autorità, è riuscita a scappare.

L’azienda valuterà di intraprendere le azioni legali del caso, compresa la denuncia per interruzione di pubblico servizio, e ha messo a disposizione delle forze dell’ordine le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, che sono presenti su tutti i bus della flotta, sia a tutela del proprio dipendente, ma anche per consentire di ricostruire compiutamente la dinamica dell’aggressione.

"La violenza contro chi sta svolgendo il proprio lavoro è intollerabile e non può essere accettata. Esprimo piena solidarietà nei confronti del dipendente che ha subito questo gesto grave e privo di rispetto nei confronti del lavoratore e del servizio pubblico che svolge – commenta Gianni Bechelli, Presidente di Autolinee Toscane –. Questo ennesimo episodio va condannato. Bisogna sensibilizzare la collettività affinché episodi simili non avvengano più".