La Giostra dell'Orso
Pistoia, 25 febbraio 2019 - Tutti assolti: i medici veterinari della commissione, ma anche fantino, proprietaria e detentore di uno dei due cavalli che si infortunarono e furono abbattuti la sera del 25 luglio 2014, durante la Giostra dell'Orso. Si è chiuso così il processo per i tragici fatti del palio. Tutti erano a vario titolo accusati di maltrattamenti sugli animali, ovvero per aver ammesso a gareggiare un purosangue Oracle Force del Grifone che non aveva i requisiti strutturali per gareggiare (avendo gli stinchi troppo sottili; solo 16,5 centimetri, contro i 18 previsti da regolamento) e l’altro, il «Golden Storming» del Drago, sarebbe stato abbattuto senza la necessaria iniezione di sedazione, che gli avrebbe evitato una morte dolorosa.
La sentenza è stata pronunciata dal giudice Jacqueline Monica Magi questa mattina, 25 febbraio. Il pubblico ministero Giuseppe Grieco, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna al pagamento di una multa di 10mila euro del presidente della commissione veterinaria Riccardo Rinnovati, 35 anni, di Arezzo, perché pur ricoprendo una funzione di tutela, non si sarebbe informato sul regolamento, né lo avrebbe applicato causando lo stress e poi l'infortunio del cavallo del Grifone, ammesso in gara pur avendo stinchi troppo sottili e fragili.
Sei in tutto gli imputati per quei fatti: oltre al presidente della Commissione medica veterinaria del palio storico, Riccardo Rinnovati, 35, difeso dall’avvocato Raffaello Giorgetti di Arezzo, anche gli altri due consulenti veterinari, Valentina Vagheggi, 39 anni, medico di Arezzo, difesa dall’avvocato Maurizio Bozzaotre di Pistoia, e Alessandro Spadari, 57 anni di Bologna, componente della Commissione medica veterinaria e membro della commissione di FarmacoSorveglianza, rappresentato dagli avvocati Umberto Pierpaoli e Pier Nicola Badiani. Imputati anche Claudio Bartoletti, 55 anni pistoiese, detentore responsabile del cavallo «Oracle Force», del Grifone, insieme con Sara Bolognini, 36 anni proprietaria del cavallo, e il fantino Giacomo Cresci, 36 anni di Pistoia, tutti e tre difesi dall’avvocato Benedetta Berardinelli di Pistoia.