Il burro alla contadina, come si faceva una volta, con braccia forti e allenate a ‘zangolare’; il ferro e il legno così come si lavoravano un tempo. E poi il capitolo del carbone, il bucato lavato con la cenere, la realizzazione di un cavagno, la lana e i tessuti da filare o intrecciare, tutti mestieri e abilità che con la sola capacità umana – le mani – era possibile portare a compimento. C’è uno spaccato del tempo andato di intramontabile fascino nella nuova edizione della Giornata del Museo Vivente a Rivoreta, appuntamento giunto ormai alla sua trentaseiesima edizione e realizzataodall’associazione Museo della gente dell’Appennino Pistoiese in collaborazione con l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Le dimostrazioni inizieranno già dalle 10 del mattino per le vie del paese. Dalle 12 ci sarà la possibilità di consolare lo stomaco alla maniera delle signore di Rivoreta, con pietanze di gran gusto come la polenta, le tagliatelle al sugo, la pappa al pomodoro, la panzanella, i formaggi e gli immancabili dolci a base di farina di castagne, necci e castagnaccio. Le dimostrazioni proseguiranno fino al calar del sole con un festoso e gioioso accompagnamento a base di stornelli e ottave del gruppo folkloristico Gigetto del bicchiere. Per informazioni sull’iniziativa è possibile contattare Fabio al 377.0811909; l’evento gode del patrocinio del Comune di Abetone-Cutigliano.
l.m.