Follia e bottigliate in San Biagio Resta in carcere l’uomo arrestato

Non ha risposto alle domande del giudice ed è voluto tornare subito in cella. Difeso dall’avvocato Toninelli

Resta in carcere l’uomo che la mattina di martedì 24 gennaio era stato arrestato dalla polizia dopo i drammatici fatti avvenuti dentro e fuori la Conad City di Largo San Biagio. Ieri mattina si è svolta l’udienza di convalida davanti al giudice. Il giovane nigeriano, che ha 26 anni, è assistito dall’avvocato Gabriele Toninelli. Non ha risposto alle domande del giudice – come ci ha spiegato il suo difensore – per la scarsa comprensione della lingua inglese e per le sue condizioni psichiche che lo rendevano non presente a se stesso. Il giudice ha convalidato l’arresto per tutti i reati ipotizzati: rapina impropria, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni a pubblico ufficiale. Ha accolto la richiesta della procura e ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Al termine dell’interrogatorio il giovane è voluto tornare subito in cella. "In carcere – ci ha poi spiegato l’avvocato Toninelli – sarà seguito dalla psichiatra. Spero nella sua disponibilità a essere aiutato. Tornerò da lui con l’interprete per poter capire qualcosa della sua storia clinica pregressa". Il giovane risulta senza fissa dimora e ha una richiesta pendente di asilo. Martedì mattina, come si ricorderà, era entrato dentro il supermercato, aveva riempito la borsa di bottiglie di liquore e poi aveva cercato di uscire senza pagare. Ma il titolare lo aveva fermato. Dopo aver dato in escandescenze dentro la Conad era uscito dalla porta di emergenza ed era stato raggiunto dalla polizia in via San Biagio in Cascheri, con l’aiuto dei carabinieri era stato bloccato, anche utlizzando i taser. Aveva danneggiato diverse auto in sosta a bottigliate, compresa la Volante della polizia. Era stato accompagnato in ospedale e poi in carcere.

l.a.