Fine del calvario per Johnson. L’ex stella del Pistoia Basket assolto dall’accusa di doping

È andata in scena l’ultima udienza del processo per rito abbreviato: la sostanza non alterava le prestazioni. Si chiude una vicenda iniziata nel dicembre del 2021, con la squalifica sportiva e poi l’avvio dell’iter penale.

Fine del calvario per Johnson. L’ex stella del Pistoia Basket assolto dall’accusa di doping

Fine del calvario per Johnson. L’ex stella del Pistoia Basket assolto dall’accusa di doping

I tifosi pistoiesi hanno ancora in mente e negli occhi le giocate con cui Jazz Johnson ha deliziato gli aficionados del PalaCarrara nella stagione 2021-22. Il tutto nonostante la squalifica ricevuta, alla quale seguì (l’annata successiva, quando militava nel Rimini) il rinvio a giudizio per il reato di ’utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti’. Un passato pesante che Jazz Johnson si era portato con sé dall’ultima esperienza trascorsa a Pistoia, appunto, dopo la positività a un controllo antidoping. Un vero e proprio calvario giudiziario che, a distanza di un’altra stagione, è giunto alla fine, con un’assoluzione da parte del Tribunale di Pistoia dove ieri si è celebrata l’ultima udienza del processo per rito abbreviato nei confronti dell’atleta. Ma andiamo con ordine.

E’ il dicembre 2021, giorno 12, quando Jazz Johnson si trova a Pistoia, allora partecipante al campionato di basket di serie A2, quando prima della partita con Treviglio risulta positivo alla cannabis. Ne era subito seguita una sospensione dall’attività agonistica poi comminata all’epoca e il ritorno in campo, sempre con Pistoia, nell’aprile del 2022. In estate quindi il passaggio all’Rbr e un nuovo corso per il folletto da Portland in cui però, appunto, il passato è tornato a fare capolino con la notifica del rinvio a giudizio dopo che il binario penale intrapreso dalla vicenda aveva portato Johnson a essere indagato per doping. Un filone quello penale in cui il sostituto procuratore di Pistoia accusava Johnson di aver assunto la sostanza vietata di tipo cannabis per alterare le proprie prestazioni sportive.

A seguito del rinvio, Johnson si era affidato all’avvocato Moreno Maresi, con il quale l’atleta aveva optato per un rito abbreviato la cui ultima udienza si è celebrata ieri e conclusa con l’assoluzione pronunciata da parte del gup nei confronti dell’ex cestista di Rbr perché "il fatto non costituisce reato". Per giungere a una condanna andava infatti provata l’idoneità della sostanza ad alterare la prestazione e la dimostrazione che la cannabis fosse stata assunta appena prima della partita Pistoia-Treviglio. Presupposti non ravvisati dal gup che ha così assolto Johnson mettendo fine alla lunga vicenda processuale per il giocatore che da Rimini nel frattempo è passato in estate alla Real Sebastiani Rieti.

Francesco Zuppiroli