ANDREA NANNINI
Cronaca

Fiaccolata per l’ospedale Pacini: "Serve un vero pronto soccorso"

Appuntamento domani sera, venerdì primo agosto alle 20,30 davanti a quello nato come ospedale Lorenzo Pacini, per partecipare alla fiaccolata...

La manifestazione. di aprile

La manifestazione. di aprile

Appuntamento domani sera, venerdì primo agosto alle 20,30 davanti a quello nato come ospedale Lorenzo Pacini, per partecipare alla fiaccolata che prenderà il via alle 21 diretta alla piazza Matteotti di San Marcello. Sul palco si alterneranno i sindaci di San Marcello Piteglio, quello di Abetone Cutigliano e i rappresentanti del Crest, per chiedere che il Pacini torni a svolgere appieno la sua funzione di ospedale. L’invito alla popolazione affinché partecipi numerosa, viene riassunto dal Crest in una nota: "ci stiamo avvicinando al giorno della fiaccolata del 1 agosto. Le aspettative sono alte, così come la tensione, ma a tranquillizzarci c’è la semplicità e la chiarezza dei messaggi che vorremmo trasmettere, nonostante siano passati 12 anni dalla riorganizzazione, non ci rassegniamo all’ingiustizia subita: il nostro territorio è stato penalizzato e ignorato. Le caratteristiche della Montagna Pistoiese sono simili a dove i presidi ospedalieri sono stati riconosciuti come ospedali di area disagiata. Se davvero si crede nella Toscana diffusa, anche i servizi essenziali devono esserlo, in modo equo e uniforme; ed è per questo che questa manifestazione potrebbe essere solo la prima di una serie di incontri e azioni che ci vedranno protagonisti dei prossimi mesi perché potremo dire di essere usciti vittoriosi da questa battaglia solo con il riconoscimento del Pacini quale Ospedale di Area Disagiata. Non accetteremo scambi al ribasso: nessun patto, accordo, tavolo, valutazione, proposta o riorganizzazione potrà sostituire ciò che chiediamo, ovvero una nuova delibera regionale che riconosca il Pacini come ospedale di area disagiata, seguita dall’attuazione puntuale di tutto ciò che prevede il decreto ministeriale 70 per questa tipologia di presidi. Negli anni abbiamo subito una discriminazione e la vera riorganizzazione sanitaria della Montagna pistoiese deve partire dalla ricostituzione di un ospedale vero con pronto soccorso, - conclude il Crest -che dia nuova linfa vitale anche al reparto di medicina e a tutti gli specialisti che dovranno svolgere la loro professione negli ambulatori della nuova Casa della salute".

Andrea Nannini