
Espositori dal mondo a "Orchidea". La novità: spazio all’agroalimentare
Soltanto otto anni fa "ORCHidea" era quasi nata per scommessa, con la volontà di provare a creare qualcosa di nuovo e, nonostante in mezzo una pandemia che ne ha rallentato sicuramente lo sviluppo, la rassegna che si svolge dal gruppo Mati 1909 nel weekend centrale di ottobre ha raggiunto oramai una caratura nazionale, e non solo. Ecco perché, in questo weekend, si svolgerà con grande interesse l’8° edizione dedicata alla mostra mercato internazionale di orchidee e piante rare alla sede dell’azienda in via Bonellina 68 alle porte della città con orario di apertura dalle 9 alle 19. "Un evento tanto atteso non solo da amatori e collezionisti che avranno modo di acquistare piante uniche per rarità e bellezza, ma anche dai curiosi che potranno invece apprezzare il fascino di orchidee, piante carnivore e tropicali – fanno sapere da Mati 1909 – come per esempio Tillandsie, Ohoya, piante da interno e da esterno. Quest’anno saranno presenti espositori provenienti da Italia, Germania, Ecuador, Giappone e Perù con oltre 2000 varietà di orchidee e piante rare in esposizione". Nella scorsa edizione sono stati 4253 i visitatori provenienti da tutta Italia per una mostra mercato che è cresciuta negli anni fino a diventare una delle principali fiere in Italia e che attende quest’anno ancora più accessi. E nessuna preoccupazione desta la possibilità di condizioni meteo non favorevoli, soprattutto domenica, visto che comunque le esposizioni si trovano all’interno delle grandi serre adiacenti alla sede dell’azienda. Grazie allo sviluppo di questi anni, la mostra ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pistoia, mentre dal punto di vista "verde" ci saranno associazioni di categoria come SFO (Società Felsinea di Orchidofilia) e AIO-Associazione Italiana di Orchidologia, che giudicheranno le piante in esposizione, assegnando riconoscimenti per bellezza e rarità.
Ma la novità principale dell’edizione 2023 è quella del padiglione interamente dedicato all’agroalimentare toscano organizzato in partnership con CNA Toscana Centro che riesce ad associare nel settore oltre 5000 imprese tra Prato e Pistoia (di cui oltre 200 nel "food&beverage") e più di 18mila tra cittadini e pensionati. Nello specifico, i partner saranno quelli dell’Unione Agroalimentare: per tutta la durata dell’evento ci saranno i produttori ed espositori delle tipicità enogastronomiche regionali, con la possibilità di acquistare direttamente i prodotti di eccellenza del territorio per l’esaltazione del "Made in Tuscany". L’ingresso alla manifestazione sarà gratuito e permetterà ai visitatori sia di accedere agli spazi espositivi sia di partecipare a convegni, seminari e incontri su orchidee e non solo. Sarà possibile, infatti, prendere appuntamento con i progettisti di Giardini Mati 1909 e chiedere loro consigli su progettazione e manutenzione del proprio spazio verde. Di notevole interesse il convegno che aprirà, di fatto la due giorni di eventi sabato mattina alle ore 11 dal titolo "Il turismo che fa bene al territorio": al tavolo dei relatori saranno presente l’architetto Elisabetta Norfini, presidente di Cna Toscana Centro Turismo e Commercio, e di Francesco Mati, contitolare di Piante Mati, ai quali si aggiungeranno la presidente della 2°Commissione "Sviluppo Economico e rurale" della Regione Toscana, Ilaria Bugetti, ed un contributo video di Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management presso l’università degli studi di Bergamo e presidente dell’associazione italiana turismo enogastronomico.
S.M.