
Lisa Amidei, sindaco di Larciano e consigliere provinciale con delega alla viabilità
Nella frastagliata, e variegata, geografia degli interventi necessari per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali, un caso emerso negli ultimi giorni in tutta la sua gravità è quello che riguarda via Firenze, in special modo nel tratto che va dalla rotonda lungo via Fiorentina al ponte sul torrente Stella: grosse buche, ristagni d’acqua, situazioni di pericolo per chi ci transita in auto o sulle due ruote, oltre ad alcuni avvallamenti preoccupanti proprio in corrispondenza del ponte. Per questo motivo il gruppo di centrodestra in consiglio provinciale ha presentato una mozione, poi approvata all’unanimità dall’aula, per avere delucidazioni sullo stato di ammaloramento della Provinciale 44.
"Il nostro intento – afferma la consigliera Francesca Capecchi – è quello di capire se c’è l’intenzione, da parte della Provincia, di intervenire in modo da fornire risposte immediate alla cittadinanza in merito a una strada comunque molto trafficata e importante per la viabilità di Quarrata". La mappa degli interventi, come oramai si legge e si scrive quasi tutti i giorni, è molto complessa per le strade provinciali: al momento per la Sp44 l’unico spiraglio riguarda la possibilità che possa essere sistemata nel corso del 2026.
"L’intervento su via Firenze deve ancora avere una copertura dal punto di vista finanziario – dice durante il dibattito in aula la consigliera provinciale, con delega alla viabilità, Lisa Amidei – sono stati ipotizzati due tipi di cantiere: rifare l’asfalto di tutto il tratto per un costo di 860mila euro, oppure solo la prima parte fino al ponte che avrebbe, invece, una spesa intorno ai 150mila euro. Se non verranno fuori emergenze differenti nei prossimi mesi, l’asfaltatura su questa strada verrà finanziata per il prossimo anno sperando di poter anche attingere alle risorse dell’avanzo 2024 per reperire ciò che serve. Ogni giorno abbiamo aggiornamenti di quello che succede: vengono fatti interventi con asfalto a freddo, ma sappiamo bene che, anche alla luce di queste condizioni meteo, servono a poco, ma di sicuro vogliamo sistemare il tutto quanto prima. Se diventasse un problema trovare le risorse, cercheremo anche altre strade con l’assegnazione di un piccolo appalto per sistemare i punti peggiori con asfalto a caldo per provare a mitigare la situazione".
Nel frattempo, però, lungo via Firenze si continua a fare la gimkana fra buche, veri e propri crateri e la paura di danneggiare le proprie auto o, in sella a moto e bici, cadere per terra.
S.M.