MICHELA MONTI
Cronaca

Cinque stelle, il simbolo c'è. Inizia la corsa di Maglione

E' arrivata la certificazione per il candidato sindaco dei pentastellati

Nicola Maglione insieme ad alcuni attivisti

Pistoia, 30 aprile 2017 - La certificazione è arrivata. Sarà il commercialista Nicola Maglione il candidato sindaco per il Movimento 5 stelle a Pistoia. Proprio ieri sul sito ufficiale dei pentastellati è comparso il nome di Maglione tra le liste certificate in Toscana, contemporaneamente a quella di Lucca. Spazzati tutti i dubbi, ora, per i grillini pistoiesi inizia ufficialmente la corsa elettorale a Palazzo di Giano.

Forse oggi più che cinque anni fa si potrà in questo modo misurare a suon di voti la “temperatura” del vento di protesta targato Grillo. Nel 2012, infatti, il Movimento 5 stelle a livello nazionale era ancora in ascesa tanto che alle elezioni di allora raggiunse appena il 10 per cento nonostante la visita di Grillo a sostegno del candidato Giacomo Del Bino. Questa volta invece, forte dei sondaggi nazionali, Maglione può sperare davvero di conquistare Pistoia anche se il suo nome è poco conosciuto in città. Quel che più contava ed è stato ottenuto, è il simbolo che trascina inevitabilmente con se i voti di chi sta seguendo la politica di Grillo.

Classe 1964, Nicola Maglione è single e vive con la madre di 80 anni. Dal 1993 svolge l’attività di ragioniere commercialista e di consulente del lavoro e successivamente, si è laureato in Scienze dei Servizi giuridici. Ha uno studio con diversi collaboratori. Ama i bambini tanto che ha chiesto ed ottenuto l’affidamento di un minore dal Centro Affidi dell’Asl 3 di Pistoia che ha vissuto con Maglione per qualche anno. “Avverto la forza e la bellezza dell’armonia e della comunità – dice Maglione -. Se e quando riesco a fare qualcosa che contrasti disuguaglianze e ingiustizie a livello individuale o collettivo, o vedo che altri fanno questo, sono particolarmente contento e sento che è positivo per tutti. Questa credo che sia l’eredità più preziosa che viene, in primis, dalla mia famiglia e che altre figure importanti nella mia vita hanno contribuito ad accrescere. In particolare, per quanto riguarda la sportività e la voglia di sociale, la figura del babbo è stata un esempio: “Salvatore” è stato un grande podista, un appassionato della corsa in quanto tale, più attento a finire la gara, comunque, che a guardare al cronometro. Ha sempre portato in fondo le gare, anche le tante Pistoia-Abetone piuttosto che le Firenze-Faenza.” Michela Monti