REDAZIONE PISTOIA

Ecco la ’mappatura’ degli anziani. Capire i bisogni e trovare soluzioni

Due operatori della Bottega della Salute sono già al lavoro: sottoporranno a 750 persone un questionario. Le persone con più di 75 anni sono 1.650, rappresentano il 22 per cento del totale, e la metà vive sola.

La mappa degli abitanti con più di 75 anni, e dei loro bisogni, è cominciata. "Il dato significativo – spiega Roberto Rimediotti assessore al sociale e medico – è nella percentuale elevata delle persone sole, il dato va capito nella sua reale sostanza perché può accadere che una persona viva da sola, ma con un figlio in un altro piano della stessa casa, questa sarebbe una condizione del tutto diversa da una persona che non ha un appoggio diretto e immediato in caso di difficoltà. L’obiettivo è predisporre servizi mirati per favorire l’integrazione sociale della popolazione anziana e prevenire solitudine e isolamento". Per raccogliere le informazioni è stato predisposto un questionario e due giovani operatori sono stati messi a disposizione dalla "Bottega della Salute Mobile Montagna Pistoiese". Andrea e Niccolò, questi i loro nomi, muniti di tesserino di riconoscimento, hanno già iniziato a sottoporre un breve questionario a un campione rilevante della popolazione dell’Unione dei Comuni Montani Appennino Pistoiese. Indicativamente si proverà a raccogliere 750 testimonianze, quasi il 50% della popolazione potenzialmente interessata.

"Gli studi – si legge nella nota del Comune – ci dicono che la popolazione anziana è in continuo aumento, ma particolarmente accentuata nelle zone lontane dai grossi centri e di montagna. Il fenomeno è ben evidenziato nel Comune di San Marcello Piteglio dove vivono circa 1.650 ultrasettantacinquenni, su una popolazione di approssimativamente 7.700 abitanti, quindi quasi il 22% del totale. I dati anagrafici ci dicono che quasi la metà (45%) degli ultrasettantacinquenni risultano vivere da soli".

Il progetto è stato finanziato in gran parte dal Comune di San Marcello Piteglio, a cui si è aggiunto un piccolo contributo regionale e sarà concluso entro la fine dell’anno. A partire dal 2024 la stessa indagine sarà svolta ad Abetone Cutigliano e Sambuca Pistoiese. Cosa ne possa scaturire è presto per dirlo, forse un centro diurno dove le persone possano socializzare, e comunque la strada maestra verrà tracciata dai risultati dei questionari. La sparizione di molti spazi e occasioni di ritrovo, a partire dal banale, ma frequentatissimo torneo di briscola, rappresenta un cambio culturale che ha portato le persone a stare di più a casa. Il Comune cerca di arginare un fenomeno diventato preoccupante e fa appello alla collaborazione della cittadinanza per favorire la rilevazione dei dati.

Andrea Nannini