È Petrucci il sostituto di Formento Il sindaco ha accelerato sui tempi "Ora confido in un’azione vigorosa"

L’ormai ex assessore saluta e ringrazia la Montagna: "Porterò con me la bontà del rapporto con la gente"

È Petrucci il sostituto di Formento  Il sindaco ha accelerato sui tempi  "Ora confido in un’azione vigorosa"

È Petrucci il sostituto di Formento Il sindaco ha accelerato sui tempi "Ora confido in un’azione vigorosa"

Aria di bufera al Comune di Abetone Cutigliano dopo il ritiro delle deleghe all’assessore Andrea Formento, anche se il sindaco Marcello Danti, non ha perso tempo nel ripristinare l’assetto operativo, nominando il nuovo assessore nella persona di Maurizio Petrucci. "Da mesi con Andrea Formento avevamo diverse opinioni su troppi temi e questo indeboliva e rallentava la gestione dell’Ente – ha scritto il primo cittadino –. Pur avendo stima professionale e rispetto per l’impegno sempre profuso, ho ritenuto necessario fare un cambio di passo e, volendo mantenere il ruolo di assessore all’interno della maggioranza, ho chiesto a Maurizio Petrucci di assumere l’incarico. Per spirito di servizio ha accettato, comprendendo che era necessario portare avanti il lavoro dell’amministrazione per il bene di tutti. Per accelerare l’iter ho quindi firmato oggi il decreto per assegnargli subito le deleghe per i rapporti con il territorio e con le associazioni, lo sport, i servizi sociali e la sanità, assumendo ad interim le altre aree. Con la serietà e disponibilità che lo contraddistingue, ha accettato l’impegno e sono sicuro che lo porterà avanti con determinazione e in linea con il programma elettorale condiviso da tutti. Resta la stima e il personale apprezzamento per l’impegno dimostrato da Andrea Formento con il quale era però mancata la necessaria identità di vedute. Confido ora in una vigorosa azione amministrativa senza incertezze, con obiettivi comuni nel rispetto del programma di governo".

Da parte sua Andrea Formento ha affidato ai social una breve riflessione, ritenendo di non aggiungere altro. "La parte più bella, tra le tante, di questo anno e mezzo – ha scritto –: il rapporto con le persone e le associazioni. Sempre costruttivo e sempre con reciproco rispetto. E di questo vi ringrazio e vi prometto che farò di tutto per mantenere vivo ed anzi intensificare questo rapporto. E i moltissimi attestati di stima che ho ricevuto in queste ore mi hanno fatto sinceramente molto piacere. Grazie davvero di cuore".

A nome della minoranza consiliare è il capogruppo, Davide Costa, a raccontare il pensiero de Il paese che vogliamo. "In questo momento a noi compete l’essere osservatori vigili – ha commentato –, il malcontento serpeggiava da tempo e molte scelte non erano evidentemente condivise, ora possiamo solo prendere atto della scelta del sindaco. Non possiamo che essere preoccupati e guardare agli eventi con la massima attenzione. D’altronde, non avendo preconcetti, come ampiamente dimostrato, continueremo a votare secondo coscienza".

Andrea Nannini