
Discarica del Cassero. Una giornata cruciale. Le questioni sul piatto in conferenza servizi
Quest’oggi si svolgerà la Conferenza dei Servizi sulla discarica di Fosso del Cassero. E nella migliore delle ipotesi, una delle due partite che riguardano il futuro del sito potrebbe così chiudersi. In particolare quella che riguarda la richiesta di Herambiente di portare la capienza della discarica a 3.392.500 metri cubi, senza che ciò richieda la necessità di ampliarne gli spazi: si tratterebbe di una rivalutazione rispetto alla precedente misurazione effettuata nel 2007, con i moderni strumenti che hanno evidenziato l’opportunità di poter contare su ulteriori metri cubi (allora non rilevati). Il consiglio comunale si era espresso negativamente, davanti a questa prospettiva. Anche se l’esito della Conferenza precedente, svoltasi oltre due mesi fa, aveva dato adito a non poche polemiche.
C’è poi l’altro "fronte" aperto, che riguarda la possibilità di riempire parte dello spazio residuo della discarica del Cassero con rifiuti solidi urbani. Un’eventualità che sarebbe prevista dal nuovo Piano regionale dei rifiuti, alla quale la politica di Serravalle si è opposta in maniera trasversale anche in consiglio. E nei giorni scorsi, l’amministrazione ha presentato un contributo al Piano, firmato dal sindaco Piero Lunardi, a ribadire la contrarietà della posizione.
"E’ stata la Regione ad aver più volte dichiarato che l’impianto del Cassero è idoneo allo smaltimento di rifiuti provenienti da attività produttive, quindi classificati come speciali. E ora invece si vorrebbero cancellare trenta anni di storia e di autorizzazioni con un colpo di spugna – ha commentato il vicesindaco Federico Gorbi –. Dubitiamo fortemente che le caratteristiche gestionali delle discariche destinate a rifiuti speciali siano compatibili con le necessità di impianti destinati ad accogliere anche rifiuti urbani. Che per loro caratteristiche, sono completamente diversi e provocano seri problemi per i cattivi odori, per la produzione di biogas derivante dalla degradazione e per la presenza di animali". Sull’argomento è infine intervenuto anche il segretario locale del Pd, Riccardo Vannacci, accusando la giunta Lunardi di non aver espresso una posizione e abbastanza convinta. E facendo presente come, a suo avviso, le due questioni riguardanti la discarica siano direttamente connesse fra loro. "Qualora non venisse accolta la richiesta Herambiente – ha ipotizzato – cadrebbe di conseguenza ogni timore sul ricevere rifiuti di natura urbana al Cassero". Tante ipotesi, poche risposte concrete al momento. Con l’auspicio che qualche risposta possa arrivare proprio fra qualche giorno.
Giovanni Fiorentino