Dalla Fondazione Caript 350mila euro di borse di studio e impiego

Gli aiuti sono stati rinnovati per favorire la formazione e l’occupazione. Il bando scade il 28 febbraio

Fino al 28 febbraio è possibile partecipare al bando "Borse formazione e lavoro", che viene riaperto da Fondazione Caript con la seconda di tre finestre in programma per questa iniziativa. Il bando ha un budget complessivo di 350mila euro e dopo la prima fase di apertura, conclusa a fine novembre, restano ancora disponibili oltre 160mila euro.

Le risorse sono distribuite su tre linee di intervento: finanziare sino a un massimo di 5mila euro voucher individuali riservati a residenti in provincia di Pistoia da utilizzare a copertura di tutte le spese per percorsi formativi; finanziare borse lavoro, sino a un massimo di 15mila euro ciascuna, per favorire l’assunzione di residenti in provincia di Pistoia presso enti no profit (con sede in provincia) e presso aziende (su tutto il territorio nazionale); favorire l’assunzione di residenti in provincia di Pistoia presso enti del terzo settore, assicurando un contributo di 600 euro mensili per la durata massima di un anno. Sinora sono state accolte 27 domande, 23 delle quali per assunzioni da parte di enti del terzo settore, per una spesa complessiva di 188.378 euro.

Per agevolare al massimo chi è in cerca di lavoro il bando non impone limiti di età ai partecipanti e, oltre a questo, è stato programmato con tre diverse scadenze: dopo quella del 28 febbraio, infatti, una terza finestra sarà riaperta dal 1° al 30 aprile 2023, nel caso il budget totale non fosse stato completamente esaurito.

"In particolare– sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – abbiamo ancora 95mila euro a disposizione per finanziare voucher formativi. A fronte di molte imprese che lamentano difficoltà a reperire personale qualificato, credo che quella che offriamo sia un’opportunità da non perdere, per chi è alla ricerca di una prima occupazione o per chi, trovandosi disoccupato, ha la necessità di presentarsi con uno specifico bagaglio di conoscenze a un mercato del lavoro sempre più competitivo".

Ogni linea di intervento ha uno specifico stanziamento e, ad oggi, sono esaurite le risorse per la terza (assunzioni da parte di enti del terzo settore). A fine aprile, qualora ci fossero fondi inutilizzati, la somma residua sarà comunque impiegata per finanziare ulteriori voucher o altre tra le linee previste.