Cronisti in classe: "Curioso di scoprire il punto di vista dei giovani"

’Notizie Casaline’ ha scelto di sostenere il Campionato di giornalismo. Federico Gorbi, il titolare: "Lettura e impegno formano adulti responsabili" .

Cronisti in classe: "Curioso di scoprire il punto di vista dei giovani"

Cronisti in classe: "Curioso di scoprire il punto di vista dei giovani"

PISTOIA

"Gli studenti coinvolti nella rassegna sono giovanissimi e in quanto tali, hanno un punto di vista molto diverso da quello di noi adulti. Un punto di vista che sono davvero curioso di leggere e di scoprire: leggerò con interesse e con curiosità i loro elaborati man mano che saranno pubblicati".

Lo ha affermato Federico Gorbi, motivando il supporto della sua impresa, l’edicola "Notizie Casaline", nei confronti della ventiduesima edizione di "Cronisti in classe", l’iniziativa promossa come di consueto da La Nazione.

Un vero e proprio campionato di giornalismo che si rivolge agli alunni degli istituti scolastici del territorio, chiamati a confrontarsi con temi "da grandi". Ed è proprio questo aspetto specifico in primis che affascina Gorbi, a quanto pare. "Penso che i ragazzi siano il futuro: saranno i cittadini di domani ed è giusto che leggano, che si informino e che si facciano già adesso una loro idea sul mondo. Sono la lettura e l’impegno a formare adulti responsabili – ha fatto presente il diretto interessato – io credo poi che già adesso, gli scolari abbiano un modo di vedere ed interpretare la vita e le varie notizie molto diverso da quello di noi adulti. Mi piace in generale ascoltare punti di vista diversi dal mio, penso che la pluralità di opinioni sia fondamentale. Ancor più se si tratta delle opinioni di quelli che saranno i futuri protagonisti della nostra società: sarà interessante, a mio avviso".

C’è poi un altro motivo, più "campanilistico", che ha indotto Gorbi a sostenere il campionato giornalistico riservato ai giovanissimi. "Lo scorso anno ha vinto una classe di Casalguidi, se non ricordo male. E la cosa mi ha ovviamente fatto piacere, per ovvi motivi – ha concluso – ma in generale, ho sempre apprezzato questa manifestazione messa a punto La Nazione, seguendola con curiosità sin dalle prime edizioni. Perché in generale punta molto sulle nuove generazioni, responsabilizzandole. Anche per questo ho deciso di supportarla".

Giovanni Fiorentino