Criminologi, giornalisti e autori: a tutto Giallo

La nona edizione del Festival si è aperta ieri in Sala Maggiore con professori ed esperti di sicurezza. Tanti appuntamenti anche oggi .

Criminologi, giornalisti e autori: a tutto Giallo

Criminologi, giornalisti e autori: a tutto Giallo

L’arte al servizio della giustizia, quando cioè il talento del disegnatore serve infine ad "incastrare" il criminale e consegnarlo così alla giustizia. Si è aperta con la storia professionale di Elena Pagani, disegnatore anatomico per la Polizia di Stato, la quattordicesima edizione del Festival del Giallo, iniziativa di punta dell’associazione Giallo Pistoia, con la direzione artistica di Giuseppe Previti. A portare ciascuno la propria testimonianza ieri in Sala Maggiore anche Vittorio Rizzi, vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, e Anna Maria Giannini, professore ordinario di Psicologia Generale e di Psicologia Giuridica e Forense della Sapienza Università di Roma, che, moderati dal presidente dell’Odg Toscana Giampaolo Marchini hanno presentato il libro "Investigare 5.0. Criminologia e criminalistica – Viaggio nel mondo delle indagini".

Il libro, dedicato a quelle vittime che non hanno avuto giustizia, si propone come un percorso che dagli albori della criminologia conduce fino alle più moderne tecniche investigative attraverso la voce autorevole di oltre quaranta professionisti ed esperti per offrire un approccio al mondo dell’investigazione olistico e globale. Alla presentazione hanno partecipato, oltre agli autori del volume, il prefetto di Pistoia, Licia Donatella Messina, il questore di Pistoia, Marco Dalpiaz, il presidente dell’Anfp, Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Emanuele Ricifari, e il segretario nazionale dell’Anfp, Enzo Marco Letizia. La giornata è poi proseguita alla Biblioteca San Giorgio con autori ed esperti a confronto sui temi dei "Misteri e casi irrisolti italiani", parlando del mostro di Firenze, della strage di Bologna, ma anche di misteri finanziari e misteri prettamente pistoiesi. L’agenda è ricca, anche per oggi, ed è tutta articolata in una serie di incontri che si svolgono alla Biblioteca San Giorgio dalle 9.30 alle 19 di stasera. Ai microfoni del Giallo si alterneranno Raffaella Fanelli e Mauro Valentini, Massimo Lugli e Pietro Caliceti, con Pietro Orlandi a parlare con la criminologa Anna Vagli del mistero lungo quarant’anni che avvolge la scomparsa della sorella di Pietro, Emanuela. La carrellata di ospiti si arricchisce coi nomi di Rita Cascella, Marco De Franchi, Eugenio Nocciolini, Edoardo Orlandi, Alessandro Robecchi, Alessandro Berselli e, tra i più attesi, lo scrittore Massimo Carlotto.

Alla sera (ore 21.30) la festa si sposta al Funaro cerimonia di premiazione della nona edizione del premio letterario Giallo in provincia a cura dell’associazione Giallo Pistoia e della Biblioteca San Giorgio. Al premio letterario hanno partecipato racconti inediti, della lunghezza massima di quarantamila battute, di genere giallo, thriller, noir o poliziesco, redatti in lingua italiana. Scelti dalla giuria di lettori, i finalisti (qui in semplice ordine alfabetico) sono Franco Allegranzi di Villorba (Treviso) con "Alice nella nebbia", Silvia Alonzo, in arte Silvia Alonso, di Milano con "Monco assassino", Caterina Colica, in arte Katia Colica, di Reggio Calabria con "Il rifugio dello scirocco", Alessio Di Lallo di Campobasso con "La morte dell’onorevole" e Maria Angela Maretti di Mirandola (Modena) con "La vita segreta dei miei vicini". Al vincitore un premio prestigioso: la pubblicazione del manoscritto da parte di Mondadori.

linda meoni