Cordoglio per la morte di Bronner

Era stato per molti anni l’oncologo del Ceppo nel reparto di radioterapia

E’ vasto il cordoglio del mondo della sanità pistoiese e del volontariato dopo aver appreso la notizia della morte, avvenuta domenica scorsa, 22 gennaio, a Lucca, dell’oncologo Leonardo Bronner, noto professionista ospedaliero da alcuni anni in pensione. Il dottor Bronner era stato per molti anni l’oncologo dell’ospedale del Ceppo. Un uomo dal carattere pacato e dalla profonda umanità, nonchè di grande simpatia. Aveva prestato la sua professionalità, come consulente volontario, anche all’associazione Voglia di vivere, impegnata da più di trent’anni nella lotta e nella prevenzione del tumore al seno. Lo ricordano con affetto e commozione l’associazione culturale Amici del Ceppo di Pistoia e i colleghi che avevano lavorato al suo fianco, in radioterapia. L’ultimo convegno a Pistoia lo aveva presieduto nel 2014, si parlava del rapporto fra stress e salute. Si era poi trasferito a Lucca, fino alla pensione. "Il dottor Bronner – ricordano gli ex colleghi – ha lavorato per molti anni nella ex Asl 2 Lucca e poi in Asl Toscana nord ovest. Proveniente da Pistoia, si era dedicato alla continuità assistenziale del paziente con patologia neoplastica. E’ stato per anni parte integrante dell’organico medico dell’hospice San Cataldo, attività che riusciva a conciliare con i suoi molti impegni ospedalieri. Chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui ne ricorda oggi, oltre alle competenze professionali, le doti umane e il carattere mite e generoso. Un punto di riferimento per la sanità, collaboratore per anni del direttivo dell’associazione “Don Franco Baroni”".