REDAZIONE PISTOIA

Contro la dipendenza social. Più rapporti interpersonali per dare un senso alla vita

I sociologi lanciano l’allarme: spazi concreti sempre più sostituiti da quelli virtuali. Ieri un convegno nell’ambito di un progetto socio-educativo con centinaia di studenti .

I sociologi lanciano l’allarme: spazi concreti sempre più sostituiti da quelli virtuali. Ieri un convegno nell’ambito di un progetto socio-educativo con centinaia di studenti .

I sociologi lanciano l’allarme: spazi concreti sempre più sostituiti da quelli virtuali. Ieri un convegno nell’ambito di un progetto socio-educativo con centinaia di studenti .

PISTOIA

Spazi concreti sempre più sostituiti da quelli virtuali, dove i rapporti interpersonali tendono a sparire. È l’allarme lanciato dai sociologi dell’Ans – Associazione nazionale sociologi, riuniti ieri a Pistoia per il convegno "Io e il mio Avatar. Insieme per un futuro più umano", promosso dal Dipartimento regione Toscana Ans, nell’ambito della diciottesima edizione di "Dai un senso alla vita: rispettala!", il progetto socio-educativo che ogni anno coinvolge centinaia di studenti della nostra provincia. Il convegno si è svolto nella Sala maggiore del Palazzo comunale di Pistoia, alla presenza di tanti giovani e con esperti di varie discipline dedicate ai ragazzi.

"È emerso in maniera chiara - afferma il sociologo Giuliano Bruni, presidente regionale Ans - che bisogna porre molta attenzione all’uso che si fa dei social e dell’intelligenza artificiale, che possono essere strumenti utili, purché non se ne abusi". "Il rischio - spiega Pietro Zocconali, presidente nazionale Ans - è che i giovani si ritrovino sempre più soli e chiusi in loro stessi, se l’abuso dei social diventa una dipendenza. Occorre trovare un equilibrio che includa anche le relazioni sociali tradizionali, fatte di incontri reali in cui si parla con i propri coetanei e non solo". All’incontro è intervenuto anche Riccardo Ceccarelli, medico dello sport, che da oltre 30 anni allena la mente dei migliori piloti di formula uno e dal 2020 fa parte dello staff di Jannik Sinner.

"Dalla dipendenza dei social - ha affermato Ceccarelli - ci si può difendere in tanti modi, per esempio avendo delle distrazioni, degli hobby, tornare un po’ a quella che era la nostra generazione e quindi fare sport, essere in mezzo alla gente, imparare a convivere con gli altri. Al termine del convegno sono stati premiati gli studenti vincitori del concorso video, suddivisi in due graduatorie. La giuria popolare ha decretato vincitore Leonardo Maccarelli (Liceo Petrocchi) e al secondo posto Cora Mastronardi, Giulia Carrara, Anita Porciani, Azzurra Tognozzi e Giulia Santaniello (Liceo Coluccio Salutati). Per la giuria tecnica i vincitori sono risultati Martina Accardi, Chiara Billoni, Marta Coppola e Gaia Ricotta del Liceo Coluccio Salutati (1° posto); Camilla Lorenzi del Liceo Petrocchi (2°); Jennifer Calosci dell’Istituto Einaudi (3°); Silvia Sostegni, Matilde Scozzi, Glauco Iacopini, Andrea Zuti, Diego Muzzi e Christian David Genovese del Liceo Coluccio Salutati (4°); Andrea Baldini dell’istituto Einaudi (5°).

Patrizio Ceccarelli