Combattere lo spaccio di droga. Un protocollo con la Prefettura

Approvati i progetti dei comuni di Montale e Serravalle Pistoiese per la prevenzione vicino alle scuole. La soddisfazione di Messina: "Potenziamento della videosorveglianza e iniziative per gli studenti" .

Combattere lo spaccio di droga. Un protocollo con la Prefettura

Combattere lo spaccio di droga. Un protocollo con la Prefettura

Un protocollo d’intesa per prevenire e combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti vicino alle scuole. Con l’approvazione della Prefettura, d’intesa con le Forze dell’Ordine, dei progetti presentati dai Comuni di Montale e Serravalle Pistoiese, è stato siglato ieri mattina un accordo per la tutela dei più giovani dallo spaccio nei pressi delle scuole. "Sono importanti iniziative che rientrano nell’ambito di progetti finanziati dal Ministero dell’Interno per la sicurezza e la prevenzione nelle scuole – spiega il prefetto Licia Donatella Messina –. I progetti che abbiamo esaminato insieme alle forze dell’ordine, propedeutici alla sottoscrizione dei protocolli con i sindaci, prevedono un implementazione della videosorveglianza e in un comune anche iniziative per gli studenti di formazione e conoscenza".

Nel Comune di Montale, in particolare, è prevista la realizzazione di due nuovi punti di videosorveglianza in via King in prossimità delle strade di accesso agli istituti scolastici e con visione dell’ambiente circostante e sulla viabilità. "Le immagini saranno a disposizione delle forze dell’ordine, meglio prevenire che curare – ha detto Ferdinando Betti, sindaco di Montale –. Riteniamo utile per la sicurezza dei ragazzi, in special modo il monitoraggio dei momenti di ingresso e uscita. Abbiamo quindi preso parte volentieri a questo progetto aggiungendo circa ottomila euro agli oltre undicimila che ha messo il Ministero dell’Interno per avere un punto tecnologico importante".

Il progetto del Comune di Serravalle Pistoiese prevede invece maggiore e prolungata presenza degli agenti di polizia municipale nei pressi delle scuole e dei giardini pubblici vicini, l’utilizzo di un drone per l’osservazione a distanza, nonché iniziative di formazione negli gli istituti scolastici, e avrà un contributo di circa quattordicimila euro. "Purtroppo sul nostro territorio, a Casalguidi, abbiamo già problemi con lo spaccio e i carabinieri stanno facendo un buon lavoro. Anche noi, come comune, daremo una mano - ha dichiarato Piero Lunardi, sindaco di Serravalle Pistoiese -. Con il comandante della municipale Nicola Bruni ci impegneremo in controlli in borghese, in divisa, e con l’utilizzo del drone. Ma non solo, faremo informazione nelle scuole anche con l’ausilio di occhiali speciali che simulano gli effetti visivi che si hanno una volta assunte sostanze stupefacenti". I progetti verranno finanziati dal Ministero dell’Interno con le risorse del "Fondo per la sicurezza urbana", istituito con legge del 2018, alle iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, in favore dei Comuni che vengono individuati sulla base della popolazione residente, secondo i dati Istat.

Gabriele Acerboni