"Chiudete l’inceneritore". La furia dell’opposizione

Centrodestra e Insieme per Montale chiedono un consiglio straordinario "Deve essere ribadita la decisione: impianto chiuso entro il 31 dicembre 2023".

I due gruppi di opposizione, centrodestra e Insieme per Montale, chiedono un consiglio comunale straordinario perché sia ribadita la volontà di chiudere l’inceneritore già espressa dal consiglio nel 2018. Il primo punto all’ordine del giorno della riunione richiesta dalle opposizioni è la conferma della deliberazione numero 65 del 2 agosto 2018, che aveva come oggetto: "La manifestazione di volontà di chiusura dell’impianto di termovalorizzazione di Montale entro il 31 dicembre 2023". Questa delibera fu approvata all’unanimità sia dalla maggioranza di centrosinistra che dalle opposizioni. Secondo il centrodestra e Insieme per Montale tale delibera è in contraddizione con le proposte di ammodernamento dell’impianto presentate all’avviso pubblico emanato dal Cis. "Se si vuole ammodernare il termovalorizzatore – dicono le opposizioni – si deve annullare la delibera del 2018, ma secondo noi va confermata la delibera e va rifiutato l’ammodernamento dell’impianto". L’ordine del giorno del giorno del consiglio comunale straordinario richiesto dalle opposizioni comprende, oltre alla conferma della delibera del 2018, anche altri tre punti sempre nella direzione della dismissione dell’impianto: una mozione proposta da Insieme per Montale di "impegno contro ogni previsione e possibilità di prolungamento della vita del termovalorizzatore di Montale", un’altra mozione, sempre proposta dallo stesso gruppo, sulla "conferma di arrivare alla chiusura dell’impianto" e infine un’ultima mozione presentata dal centrodestra perché il Comune chieda alla Regione Toscana "la variazione del piano generale dei rifiuti in corso di approvazione". La richiesta di consiglio straordinario è firmata da cinque consiglieri, un numero sufficiente per rendere obbligatoria, per regolamento, la convocazione. I firmatari sono Barbara Innocenti, capogruppo di Insieme per Montale, Lorenzo Bandinelli, capogruppo del centrodestra, Franco Vannucci, Giulia Meoni e Alberto Fedi consiglieri di centrodestra. "Noi siamo sempre stati per la chiusura del termovalorizzatore – spiega Barbara Innocenti – ma tenevamo aperta anche la possibilità di accettare la riconversione, ma per anni non è stato proposto nessun progetto serio e chiaro di riconversione e ora addirittura ci sono due proposte di ammodernamento del termovalorizzatore, che significa tenerlo in vita probabilmente per molti anni. Dunque ora per noi bisogna riconfermare la volontà della dismissione". "Montale ha già dato – dice Bandinelli – dal punto di vista della termovalorizzazione sul suo territorio, c’è stata una volontà chiara espressa da tutto il consiglio comunale, maggioranza compresa, per la chiusura, lanciare ora un percorso partecipativo su proposte di ammodernamento è una presa in giro".

Giacomo Bini