Il pubblico ministero Claudio Curreli ha chiesto ieri tre anni di reclusione per Edoardo Bianchini e un anno e otto mesi per Alessandro Romiti specificando, nei confronti di quest’ultimo, che non venga applicata la sospensione condizionale della pena. Sono entrambi accusati di stalking giornalistico, reato inquadrato dalla pubblica accusa nel 612 bis, per aver pubblicato on oline una serie di articoli, anche più volte al giorno, rivolti a varie figure politiche della provincia pistoiese e che ha portato alla costituzione di parte civile di una trentina di persone.
Il processo si sta svolgendo con la formula del rito abbreviato davanti al giudice Luca Gaspari e la sentenza potrebbe essere pronunciata lunedì 30 maggio.
Bianchini è difeso dall’avvocato Pamela Bonaiuti del foro di Prato e Romiti dagli avvocati Simone Aiazzi del foro di Firenze e Katia Bonari del foro di Pistoia.