Le Chiese insieme a Pistoia per la proposta delle "comunità energetiche"

Incontro martedì 27 settembre a San Biagio in Cascheri

Pistoia, martedì 27 settembre 2022 - L’Ufficio Pastorale Sociale e Lavoro della Diocesi di Pistoia organizza per martedì 27 settembre 2022 l’iniziativa ecumenica “Ascolta la voce del Creato”, invito al confronto su buone pratiche per uno stile di vita responsabile. L’appuntamento è alle 17.30 nella sala parrocchiale di San Biagio in Cascheri (via don Minzoni 9).

Parteciperanno l’ing. Simone Tartaro, tecnico dell’Arrr (Agenzia regionale recupero risorse), Valdo Pasqui, della Chiesa Evangelica Valdese di Firenze, e Selma Ferrali, dell’Ufficio promotore dell’incontro.

Al centro le misure, regionali e nazionali, allo studio per agevolare la diffusione delle comunità energetiche: le “eco-comunità”, modalità con cui più persone condividono, risparmiando, le risorse energetiche attraverso un percorso di buone pratiche “per uno stile di vita responsabile ed in grado di migliorare il rapporto tra i nuclei abitativi e produttivi ed il territorio di appartenenza”. Bisogna sottolineare un aspetto molto importante sotto il profilo ecumenico: l’ecologia come “cura del creato” è da anni un terreno di incontro tra le Chiese, tanto da essere ad esso dedicato quattro giornate in comune, dal 1° settembre con la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato fino al 4 ottobre con la festa di San Francesco. All’origine un’intuizione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli.

Ebbene l’incontro pistoiese è promosso dalla Diocesi con , la Chiesa Evangelica Valdese di Firenze, e, su Pistoia, la Chiesa Evangelica Battista, la Parrocchia Ortodossa del Patriarcato di Mosca e la Parrocchia Ortodossa del Patriarcato Rumeno. Questo largo coinvolgimento rappresenta anche un percorso per non isolare nessuno. Nella provincia di Pistoia vivono 481 ucraini e 441 russi, in gran parte donne (rispettivamente 381 e 343). Ebbene molti, ma è più corretto dire molte, pregano insieme. Fino allo scoppio della guerra, peraltro, gli ortodossi ucraini afferenti al Patriarcato di Mosca erano una percentuale molto alta dei credenti che lo riconoscono. La guerra e la posizione del Patriarca moscovita hanno creato un grande disorientamento. Michele Brancale