
L’elezione per Pistoia e Prato. "Ora le battaglie, a partire dal referendum"
Nessuna sorpresa dell’ultim’ora, come del resto non era nelle aspettative, dal primo congresso congiunto della Cgil Prato-Pistoia che si è tenuto nella giornata di ieri presso la sede della Camera di Commercio di Prato: Daniele Gioffredi, segretario uscente della Cgil di Pistoia, è la nuova guida del sindacato che adesso va a raggruppare due delle tre province che compongono l’area metropolitana. Per lui la nomina è arrivata con una decina di voti contrari su una platea di oltre cento. Il suo nome è stato espresso dall’Assemblea generale, che si è insediata dopo le votazioni dei delegati al termine della giornata di dibattito e discussione, sapendo già alla vigilia che era il candidato unico. Per Gioffredi un incarico davvero importante visto che dovrà andare a rappresentare, in numero di iscritti che adesso si aggirano intorno a quota 57mila, la seconda Camera del Lavoro della Toscana.
"Questa nomina è un orgoglio ed è una bella sfida – afferma il neo segretario generale di Prato e Pistoia – è un impegno che va assunto con il coraggio di affrontare sfide importanti". La giornata è iniziata con la presidente della Camera di Commercio Prato-Pistoia, Dalila Mazzi, e la relazione del segretario regionale della Cgil Rossano Rossi, nel pomeriggio Luigi Giove della segreteria nazionale del sindacato. "Le battaglie che ci sono da combattere sono notevoli, a partire dalla desertificazione industriale – prosegue Gioffredi – Adesso ci aspettano settimane intense nel proseguire la battaglia del referendum per raggiungere il quorum: in ballo ci sono temi centrali sia a Pistoia che a Prato come quelli della precarietà, degli infortuni mortali sul lavoro e dei licenziamenti".
S.M.