REDAZIONE PISTOIA

Dall'albero alla tavola, un video racconta la filiera del castagno

Dalla fioritura dell'albero del pane alla molitura: Riccardo Boccardi firma questo bel contributo a uno dei prodotti più amati della Valle dell'Orsigna

Un fermo immagine tratto dal video che racconta la filiera del castagno

Orsigna (Pistoia), 27 aprile 2021 - Un viaggio dal sapore antico, che celebra “l’albero del pane” e che racconta come quel delizioso frutto d’autunno arrivi, infine, sulle nostre tavole. Affascinante contributo quello proposto dal video “SiMoP-La filiera del castagno a Orsigna” firmato dal pistoiese Riccardo Boccardi, che qui si è occupato di regia, riprese e montaggio per l’associazione I Tre Mulini e l’associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese, entrambe comprese nella realtà del Sistema museale Montagna Pistoiese (SiMoP). Valle di Orsigna, un autunno come tanti. Qui batte tra i boschi la via della castagna, un percorso all’aperto - inserito dal 2001 nell’Itinerario della Vita Quotidiana dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese - che guida il camminatore tra i segreti della tradizionale lavorazione della castagna, attraverso un castagneto didattico, un metato per l’essiccazione lenta dei frutti e il Molino di Giamba, funzionante ad acqua, che produce circa 30 quintali di farina dolce all’anno.

Da fine maggio a dicembre, il video immortala le fasi che compongono la filiera del castagno da frutto, dalla fioritura alla raccolta, dall’essiccazione alla battitura, passando per la pulitura e infine la molitura, che consente di gustare una tra le farine di castagne più celebri, quella dell’Orsigna. Il lavoro è stato ideato con l’intenzione di mostrare questa realtà ai visitatori e per custodire, condividere e promuovere questa tradizione che, con amore e cura, grazie all’associazione I Tre Mulini ogni anno si rinnova. Il filmato è stato realizzato nell’ambito di un progetto presentato dal SiMoP - Sistema museale Montagna Pistoiese, rete che si propone di salvaguardare e valorizzare il patrimonio della Montagna Pistoiese, e finanziato con contributo della Regione Toscana.