Cassero, ultima parola alla Regione. Gorbi frena: "Mai un ampliamento"

La richiesta di aumento della capienza della discarica ha avuto il "sì" dalla Conferenza dei Servizi. La questione potrebbe essere risolta lunedì. Intanto, il vice sindaco ricorda il vincolo urbanistico sui terreni.

Il verbale della Conferenza dei Servizi svoltasi la scorsa settimana è a quanto pare stato trasmesso alla Regione, proprio qualche giorno fa. E a questo punto, la palla passa alla giunta regionale: l’ultima parola sull’eventuale riquantificazione della capienza della discarica di Fosso del Cassero spetterà quindi al governatore Eugenio Giani e agli assessori, che potrebbero esprimersi già la prossima settimana (probabilmente già il 18 dicembre prossimo). Questi gli ultimi sviluppi per quanto riguarda il futuro immediato del sito, i prossimi giorni che potrebbero essere decisivi. Tanto più che la Conferenza dei Servizi si era chiusa sostanzialmente con un parere favorevole alla richieste del gestore della discarica, subordinato al rispetto di una serie di prescrizioni.

L’argomento della discussione, alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti di Regione Toscana, Asl, Arpat e Autorità di Bacino, era quanto richiesto da Herambiente già nei mesi scorsi: portare la capienza del sito del Cassero dagli attuali 3.010.000 metri cubi a 3.392.500, senza che ciò richieda la necessità di ampliarne gli spazi. Si tratterebbe di una rivalutazione rispetto alla precedente misurazione effettuata nel 2007, con i moderni strumenti che hanno evidenziato l’opportunità di poter contare su ulteriori metri cubi (allora non rilevati). Il consiglio comunale si era espresso negativamente, davanti a questa prospettiva. E il vice-sindaco Federico Gorbi, durante la Conferenza, lo ha ricordato.

"Sul piano politico, ho ribadito la posizione contraria espressa dal consiglio – ha ribadito – non siamo tuttavia competenti nel dare una risposta sotto il profilo tecnico, perché devono essere i tecnici e la Regione ad esprimersi. Prendiamo atto dell’esito della Conferenza dei Servizi, ricordando il vincolo urbanistico voluto dall’amministrazione sui terreni adiacenti alla discarica per scongiurare il rischio di futuri ampliamenti. Ho infine chiesto che il Comune abbia l’ultima parola su qualunque operazione riguardante l’impianto di smaltimento rifiuti presente sul territorio". La volontà del consiglio di Serravalle, perlomeno in questo caso specifico, rischia però di passare in secondo piano: sulla base dei pareri espressi nel verbale della Conferenza dai tecnici, appare ad oggi improbabile che l’amministrazione regionale bocci la proposta di Herambiente. Saranno ad ogni modo i prossimi giorni a dissipare ogni dubbio.

Giovanni Fiorentino