Pistoia, cantieri in via Casella. "E la viabilità va in tilt"

Una raffica di proteste per il caos nel primo giorno del rientro a scuola. Il consigliere Tosi rincara la dose: "Un risultato che costa 300mila euro"

Una delle foto inviate da un automobilista incolonnato nel traffico
Una delle foto inviate da un automobilista incolonnato nel traffico

Pistoia, 16 settembre 2023 – Infuriano nuovamente le polemiche, accompagnate dai giorni di rientro a scuola dei ragazzi, per i cantieri che sono apparsi proprio il giorno antecedente il suono della prima campanella in via Casella, mandando letteralmente in tilt la zona fra Porta al Borgo, via Desideri e San Biagio.

Lavori necessari per l’asfaltatura della strada, da mesi teatro di un intervento ritenuto molto importante dall’amministrazione comunale del valore di circa 300mila euro che ha consentito, in primis, di prolungare i collegamenti nella zona attraverso pista ciclabile che è stata costruita da zero proprio lungo via Casella per poi salire lungo via Metello Gianni e via Fattori arrivando fino a via Gora e Barbatole.

E, avendo concluso quella parte di intervento, adesso ci sono da asfaltare le strade per renderle più sicure.

Ad alzare la voce è il consigliere comunale del Partito Democratico Paolo Tosi che, con molte fotografie a corredo, ha denunciato il caos nel quartiere attraverso i propri canali social network facendo riferimento "all’imbuto di via Desideri che colpisce ancora" con chiaro riferimento a quanto già successo in passato durante la costruzione delle piste ciclabili.

"Oltre 300mila euro di costo per questo risultato – prosegue Tosi – era facile prevederlo. Però, a questo punto, viene da chiedersi una cosa: ma di tutto questo tempo perso in fila da noi pistoiesi ma chi ne risponde?", chiosa l’esponente dem in maniera provocatoria.

Fatto sta che nella giornata di ieri del rientro a scuola, il traffico è rimasto bloccato a più riprese sia di prima mattina che intorno all’ora di pranzo. Per di più in una zona che, sempre da ieri, ha maggiore pressione di auto dopo lo spostamento degli alunni della scuola media Marconi all’interno dell’edificio della Roncalli di porta al Borgo.

Con la chiusura di via Casella, infatti, si crea un imbuto lungo via Desideri con l’unica uscita da quel quadrante rappresentata dall’incrocio con viale Adua per poi arrivare fino a via Salvo D’Acquisto ma, in mezzo, c’è un semaforo che gestisce il passaggio tutt’altro che scorrevole di auto e pullman. E, ovviamente, con le auto ferme in fila l’argomento di queste ore riguarda proprio questo cantiere con molti che si chiedono: "Ma non si poteva fare in altro momento durante l’estate anziché attendere i giorni del rientro a scuola?".

red.pt.