
Immaginiamo un brindisi in musica, in un salotto borghese di metà Ottocento, a Dusseldorf, Bilker Strasse 15. È casa Schumann. Una famiglia numerosa: lui è Robert, compositore e critico musicale, mente acutissima e tormentata, dal temperamento mutevole e dalle idee visionarie; lei è Clara Wieck, moglie appassionata e madre di otto figli, ma allo stesso tempo una delle più grandi pianiste del secolo, compositrice ed emblema ante litteram dell’emancipazione femminile. Un amore profondo che si nutre di gesti, intuizioni, parole e, naturalmente, musica.
Questa l’atmosfera che Associazione Teatrale Pistoiese, con il terzo appuntamento della rassegna "L’Antidoto", intende ricreare con "Brindisi a casa Schumann", domani, lunedì 18 luglio, nel giardino di Palazzo Fabroni (ore 21.15, ingresso da via Santa). Il Trio Vox (Clarice Curradi al violino, Augusto Gasbarri al violoncello, Irene Novi al pianoforte), nasce dall’incontro di tre amici le cui strade si sono intrecciate alla Scuola di Musica di Fiesole per poi aprirsi ai più importanti contesti europei. In programma il Trio op.17 di Clara ed il Trio n.3 op.110 di Robert: stessa tonalità, sol minore, e stessa strumentazione, composti a pochi anni l’uno dall’altro. A raccontare una storia di amore che unisce vicende artistiche e familiari saranno gli attori Massimiliano Barbini, lettore per amore e attore per gioco, animatore del centro culturale "Il Funaro" e Elena Meoni, attrice ventenne, dalla carriera in brillante ascesa. "L’esecuzione sarà preceduta da una breve introduzione – spiega Barbini – in cui daremo conto della vicenda dei due coniugi che comunicavano, anche per le questioni di ordinaria quotidianità, attraverso la musica. Poi, tra un pezzo e l’altro, leggeremo estratti dalle lettere, dalla biografia, ma soprattutto dal diario che i due tenevano all’inizio del matrimonio: un unico quaderno in cui condividevano tutto, vita ed arte".
"Il Trio di Clara – spiega Clarice Curradi – è molto romantico, orecchiabile, strutturato su temi appassionati e, pur affine alla musica del marito, caratterizzato da un’ispirazione diretta e sincera. Quello di Schumann è più complesso e tormentato, inquieto e capriccioso, enigmatico". Alla fine del concerto verrà offerto un brindisi, proprio come nelle serate musicali tra amici, a casa Schumann.
Chiara Caselli