Bottigliate sulle auto in strada Il video arriva anche su Rai2

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Quelle bottiglie spaccate in centro città, anche contro un auto della polizia, ha fatto il giro d’Italia, arrivando persino sulle reti nazionali. Il video del giovane Andrea Signorelli, proprietario dell’auto sfasciata dal nigeriano andato in escandescenze dopo esser stato sorpreso a rubare al Conad di San Biagio, è stato dapprima ripreso sui social, facendo il pieno di visualizzazioni, e poi rilanciato anche dalle tv nazionali, compreso il contenitore "Ore 14" su Rai 2. Il conduttore in studio, il vice-direttore di Rai 2 Milo Infante, ha lasciato ampio spazio all’audio ambientale in cui si sentono gli schianti delle bottiglie sul parabrezza. "Quel poveretto che ha ripreso tutto – ha commentato Milo Infante in diretta – è il proprietario di una delle auto rimaste danneggiate. La nostra domanda è sempre la stessa: se una persona, evidentemente squilibrata, riesce persino a colpire un’auto della polizia, pensate cosa potrebbe fare ad un ’disgraziato’ qualunque come noi che ha la sfortuna di trovarsi sulla strada di questa persona?". Poi il commento sull’uso del taser. "L’agente utilizza il taser – prosegue Infante –, un utilizzo però che non ha effetto. Parte una sola scarica, puntata troppo in alto che infatti non ha effetto. I tecnici ci hanno detto che i dardi dovrebbero essere sparati più lontani, uno in alto e l’altro in basso, per poter scaricare l’elettricità. Uno poteva essere il giubbotto, l’altro la gamba e allora a quel punto avrebbe avuto effetto. Doveva partire un secondo colpo". Intanto il giovane nigeriano, arrestato subito dopo i fatti, si trova ancora in carcere in attesa di conoscere la data per l’udienza di convalida.

F.S.