Bonelle, comitato in azione per salvare la "casa"

Uno degli edifici storici più significativi del centro è in stato d’abbandono. Rischi anche per la viabilità

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È una delle case storiche del centro abitato di Bonelle, quella che è finita in tutte le foto di inizio Novecento che sono giunte fino a noi e che, purtroppo, adesso non è più abitata. Il passare del tempo ha reso la struttura pericolante e di possibile impedimento sia al traffico lungo via Bonellina che al passaggio dei pedoni, creando una situazione di rischio. Grazie al lavoro del "Comitato di Quartiere Bonelle", però, qualche giorno fa sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza del tetto di quell’edificio così caro e conosciuto: proprio la parte alta, al momento, è quella maggiormente ammalorata con intere parti pericolanti e la possibilità che una porzione della struttura possa cedere e cadere a terra creando potenziali pericoli e reali disagi. "Tale rischio è stato segnalato diverse volte da questo comitato agli uffici tecnici del Comune – fanno sapere i referenti di zona – che, grazie e a seguito di tali segnalazioni, hanno sollecitato la messa in sicurezza dell’immobile che è finalmente iniziata. Non solo: tutte le abitazioni di quella zona, ovvero la strettoia sulla via Bonellina, presentano criticità strutturali che si manifestano con crepe nei muri e micro cedimenti che si aggravano con il passare del tempo". L’impegno del Comitato, però, non finisce qui. Perché, partendo anche da queste segnalazioni che sono andate a buon fine ma che mettono ancora una volta di più in evidenza la viabilità precaria che attraversa il centro abitato per la presenza della strettoia, sta per partire una importante iniziativa, secondo i richiedenti, che dovrà porre le basi per studiare soluzioni idonee necessarie per risolvere le criticità gravi attualmente presenti e, sulle quali, sarà fondamentale discuterne in apposite assemblee da convocare successivamente.

Saverio Melegari