REDAZIONE PISTOIA

Barriere fonoassorbenti: la vicenda ora approda in Parlamento

Interrogazione al ministro Salvini per tempi barriere fonoassorbenti tra Monsummano e Serravalle. Promesse non mantenute, preoccupazione per inquinamento acustico e qualità della vita.

Barriere fonoassorbenti: la vicenda ora approda in Parlamento

Marco Furfaro, aglianese, è un deputato del Partito Democratico Ha presentato una interrogazione al ministro dei trasporti

Un’interrogazione al ministro dei Trasporti Matteo Salvini, per avere notizie sui tempi necessari per l’installazione delle barriere fonoassorbenti nel tratto fra Monsummano e Serravalle. Lo ha annunciato il deputato Pd Marco Furfaro, su una questione che tiene banco da anni (soprattutto a Masotti) e che approderà in Parlamento. Il piano prevede l’allestimento di barriere capaci di ridurre l’inquinamento acustico più volte lamentato da chi abita nella zona, ma per il momento non si è concretizzato. Sulla questione avevano posto l’accento in passato gli esponenti di Serravalle Civica, scrivendo all’assessore regionale Stefano Baccelli e ricevendo da quest’ultimo il suggerimento di rivolgersi ad Anas, l’ente che dovrà occuparsi dell’opera.

"La società Autostrade per l’Italia non provvederà all’installazione di pannelli fonoassorbenti nel tratto tra Monsummano e Serravalle Pistoiese: ormai questa sembra essere una certezza per questo 2024. È l’ennesima promessa non mantenuta a danno delle cittadine e dei cittadini del territorio – ha attaccato Furfaro – un’ opera che garantirebbe un sollievo e un positivo miglioramento della qualità della vita per la popolazione che vive in prossimità dell’autostrada A11". L’argomento torna di tanto in tanto a far capolino anche in consiglio comunale, a Serravalle, ma a questo punto le novità potrebbero arrivare direttamente da Roma.

"Si tratta di un intervento prioritario e di fondamentale importanza a tutela della popolazione residente, dei luoghi sensibili che affacciano sul percorso, ma anche di impatto sullo sviluppo economico e commerciale della zona – ha concluso il parlamentare – per questo ho presentato un’interrogazione al ministro Salvini per sapere se nella sua agenda, oltre agli slogan e alla propaganda, ci sono anche cose serie e importanti come garantire alla popolazione la qualità della vita".

G.F.