
Intervento della polizia in un supermercato (Archivio)
Pistoia, 26 agosto 2019 - Aveva tentato il trucco del "trenino", posizionandosi alle casse salvatempo e accodandosi a un cliente (lui sì, pagante) in uscita con un carrello contenente 460 euro di spesa senza però aver pagato. Una 37enne nigeriana è stata arrestata dalla polizia di Stato con l'accusa di rapina, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In particolare, personale dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Pistoia diretto dal commissario Veronica De Mico alla segnalazione di un furto si è recato sabato mattina al supermercato Coop di viale Adua. Giunti sul posto i poliziotti notavano la donna ferma, con il carrello della spesa pieno di merce, vicino agli addetti alla vigilanza del supermercato. Dai primi accertamenti emergeva che la signora, dopo aver fatto la spesa, aveva oltrepassato le casse salvatempo (prive di cassiera fisica) senza pagare.
Fermata all’uscita del supermercato dagli addetti alla vigilanza e invitata ad esibire lo scontrino la signora in tutta risposta ha spinto con forza il carrello pieno verso gli addetti tentando anche di investire una cliente anziana di passaggio allo scopo di darsi alla fuga. Dal successivo controllo è emerso che la donna aveva riempito il carrello con un equivalente di 460 euro di merce tra generi alimentari ed abbigliamento. Invitata a salire sull'auto di servizio per ulteriori controlli in questura,la donna ha nuovamente tentato la fuga. Bloccata dagli agenti, la signora ha risposto con morsi e graffi provocando lesioni ed abrasioni alle braccia fino a giungere a tentare di estrarre la pistola dalla fondina di un poliziotto.
Al termine degli accertamenti, coordinati dal vice ispettore Roberto Guariglia, la donna è stata arrestata e condotta al carcere di Sollicciano. Accompagnati al pronto soccorso i poliziotti hanno ricevuto le cure del caso. Ai due sono stati riscontrati un lieve trauma cranico e lesioni cutanee agli arti superiori e una contusione al gomito e gamba destra giudicate rispettivamente guaribili in 7 e 5 giorni.