Apre oggi la mostra fotografica "Fame chimica" . Un progetto di Filippo Basetti e di Marta Guerrini

Cibo e inganno, quel sottile confine indagato attraverso un progetto che mette insieme le professionalità dell’artista a quelle di una...

Cibo e inganno, quel sottile confine indagato attraverso un progetto che mette insieme le professionalità dell’artista a quelle di una chef. S’intitola "Fame chimica" l’esposizione fotografica che si apre oggi (ore 18.30; ingresso libero) al Quisicosa Caffè in via degli Orafi, riflesso dell’omonimo progetto dell’artista Filippo Basetti e della cuoca professionista Marta Guerrini nato per porre l’attenzione del pubblico, provocandolo e divertendolo, sulla presenza ormai massiccia della chimica (sottoforma di conservanti, esaltatori di gusto e di sapidità, aromi, coloranti e altro) nel cibo che consumiamo. Le foto sono volutamente ambientate in ambiti domestici e non professionali ed è sempre presente nelle immagini la mano della persona che compie l’azione, a sottolineare il dilagare nelle nostre case della chimica, di cui noi siamo spesso gli ignari vettori. L’idea è di far riflettere in maniera ironica e leggera su un argomento che riguarda tutti, ovvero l’esser consapevoli degli ingredienti dei prodotti che acquistiamo, senza subire un’offerta che spesso dal punto di vista della genuinità e della qualità è carente, a volte anche ingannevole. Le stampe fotografiche sono il risultato di un’indagine approfondita e di una sperimentazione artistica che sfida i confini tra discipline diverse. Basetti e Guerrini hanno, infatti, accompagnato alle immagini delle ricette vere e proprie realizzate ad hoc su ogni immagine e presentate poi in uno specifico e paradossale ‘Ricettario Catalogo’ a corredo della mostra. Il progetto "Fame chimica", come portfolio fotografico, è valso a Basetti il secondo premio ex-aequo come Autore dell’Anno Fiaf Toscana 2019. Fino al 26 maggio, in orario 8-13 e 16-20.