REDAZIONE PISTOIA

Altro che autunno, è ancora estate. Picco temperature come d’agosto

Il caldo anomalo durerà almeno un’altra settimana. E, al momento, nessuna precipitazione in vista

Altro che autunno, è ancora estate. Picco temperature come d’agosto

Qualcuno la considera la classica "ottobrata", ma le anomalia climatiche sulla nostra provincia in questi primi giorni di ottobre hanno ben poco di consueto. Nelle giornate di lunedì e di domenica, le temperature massime hanno toccato in alcuni punti della piana i 33 gradi centigradi, con valori praticamente ovunque oltre i 31 gradi in pianura. Parliamo di oltre dieci gradi di differenza rispetto alla media che, ad inizio ottobre, prevederebbe massime intorno ai 20 gradi. Per intenderci, 31 gradi di massima risulterebbero in linea con la prima decade di agosto, in piena estate. A raccontare questa fase di caldo anomalo non c’è una sola area geografica o una sola stazione meteorologica di una determinata località: tutta la pianura che da Pistoia si estende fino a Firenze ha subito temperature record per 48 ore filate.

Ad esempio, la stazione meteorologica di Firenze Peretola, nel pomeriggio di domenica, ha toccato i 33 gradi: un valore che batte il precedente record fatto registrare nell’ottobre 2011. Pistoia non è stata da meno: anche nel nostro capoluogo sono caduti dei record di temperature che resistevano da anni. Ad esempio, domenica e ieri l’altro, la stazione meteorologica di Santomato ha toccato anche i 33 gradi. Nonostante 33 gradi siano ben 12 gradi in più della norma in questo periodo dell’anno, c’è stata una stazione meteorologica che ha registrato un valore ancora più alto poco lontano dai confini provinciali. Il sensore posto nella campagna appena fuori Poggio a Caiano, infatti, domenica pomeriggio ha toccato i 33.4 gradi di massima. La stessa stazione meteorologica ieri l’altro è arrivata "solo" a 32.1. Temperature anomale sono state registrate anche in collina. Seppure i valori assoluti risultino più bassi che in pianura, queste temperature sono ancora più clamorosi rispetto alle medie del periodo. La stazione meteorologica di Treppio, a 700 metri sul livello del mare, ha sfiorato i 30 gradi, fermandosi a +29.9. In Val di Luce, a 1500 metri, si è arrivati a 22 gradi, sempre lunedì. Valori, in tutto e per tutto, estivi. Che non sia la classica "ottobrata", vale a dire un breve periodo tutto storicamente frequente di temperature gradevoli in pieno ottobre, lo dimostra la situazione europea di cui il caldo pratese è "figlio".

Sulle Alpi lo zero termico ha raggiunto diffusamente i 4500 metri, localmente addirittura 4800. Questo significa avere gran parte delle Alpi con temperature ben al di sopra dello zero, con ulteriore fusione dei ghiacciai che già molto hanno sofferto durante la scorsa estate. In alcune zone d’Europa la situazione è ancora più preoccupante: a Siviglia, ieri l’altro, si sono toccati i 37 gradi, mentre nella Francia centrale si sono superati i 35 gradi. Valori, questi, eccessivi anche per luglio. Quanto durerà questa finestra di caldo anomalo a Pistoia? Almeno un’altra settimana, anche se i valori record dovrebbero essere alle spalle. Nei prossimi giorni, infatti, le temperature non dovrebbero superare i 3029 gradi, pur sempre sopra media di una decina di gradi. E la pioggia? Pistoia e la sua provincia sono in difficoltà idrica, seppur meno della vicina Prato, dove sono caduti fino adesso un centinaio di mm in meno da inizio anno. Al momento, comunque, almeno fino alla fine della settimana non ci saranno nuove precipitazioni. Francesco Storai