All’evento Davos anche la start up "Ager oliva"

La creazione tutta made in Pistoia è stata invitata tra i maggior leader politici per parlare di sostenibilità

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Sostenibilità uguale eccellenza ed è così per la start up Pistoia Ager oliva, fondata da Tommaso Dami (nella foto con Ana Soto) e diventata pienamente operativa nel 2021, selezionata per partecipare a uno degli eventi del recente Forum di Davos, summit annuale che chiama a raccolta i maggiori leader politici ed economici sui temi di cooperazione e futuro. La giovane azienda è stata invitata attraverso la piattaforma LinkedIn per partecipare al Green accelerator di Davos in qualità di ‘gift sponsor’: sono di Ager Oliva infatti le bottiglie di olio d’oliva regalate alla platea di investitori da tutto il mondo in occasione della serata dedicata agli ‘acceleratori verdi’. "Per noi si è trattato di una grande occasione di networking che ci ha permesso di conoscere persone da tutto il mondo e intessere relazioni – commenta Dami –. Non è escluso che possano nascere nuove collaborazioni con start up operanti in settori affini al nostro. A fine serata abbiamo avuto l’opportunità assieme ad un’altra start up italiana di parlare al pubblico e di invitare tutti in Toscana". La start up Ager oliva è nata allo scopo di recuperare le tante olivete abbandonate presenti in Toscana per ridare vita al territorio e restituire un patrimonio simbolo d’eccellenza alla comunità tutta, offrendo a chiunque lo desideri la possibilità di adottare una o più piante d’olivo, ricevendo a domicilio l’olio prodotto da quelle stesse piante (i dettagli su www.ageroliva.it). "Stiamo lavorando a tante novità – conclude Dami –, come il contratto che stiamo chiudendo con una grande azienda italiana. Infine un nuovo progetto che guarda alla piantumazione, sempre più confortati dai dati del Cnr che ci dicono che il nostro lavoro contribuisce a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo".

l.m.