Alessandro e quel concetto di libertà

Gabriele Galligani

Tutti sapevano chi era Vannino. Pochi conoscevano davvero Alessandro, questo il suo vero nome. Ma l’affetto e il rispetto per la sua scelta da parte di tanti era sincero. Se ne ebbe una prova tangibile qualche tempo fa in occasione del sequestro della sua casa e del suo trasferimento al Villone Puccini. Così come dopo la sua scomparsa sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio sui social. In queste ore gira anche un docufilm girato nel 2015 da Roberto Russo che per alcuni giorni visse con lui. E’ l’occasione per conoscerlo meglio. A un certo punto dice che l’uomo non deve temere la solitudine, ma che qualche ora di divertimento serve ogni giorno. Ci mancherà.