Aggressioni sul lavoro Ecco uno sportello per operatori sanitari "È il servizio della Cisl"

Si potrà contattare un numero Whatsapp attivo dal lunedì al venerdì. Tutto l’iter è gratuito e si potrà avere l’assistenza legale per la pratica. Roberto Rossi: "Ci sono troppe situazioni sommerse, un aiuto concreto".

Aggressioni sul lavoro  Ecco uno sportello  per operatori sanitari  "È il servizio della Cisl"

Aggressioni sul lavoro Ecco uno sportello per operatori sanitari "È il servizio della Cisl"

Uno sportello libero e gratuito per dare aiuto a tutti gli operatori sanitari vittime di aggressioni nel loro lavoro. L’iniziativa è quella portata avanti dalla Cisl, che garantirà l’accesso al servizio anche a Pistoia.

"Il fenomeno delle aggressioni agli operatori pubblici è in preoccupante aumento – spiega Roberto Rossi, referente della Cisl sanità Pistoia –, in alcuni casi appare del tutto fuori controllo. La Cisl-FP in questi anni ha sempre chiesto che gli enti si costituissero parte civile nei processi e che gli operatori venissero protetti e supportati nella maniera più efficace. Come Cisl-FP non possiamo attendere oltre, pertanto abbiamo deciso di istituire uno sportello unico regionale, per tutti gli operatori pubblici, per denunciare le aggressioni subite e ricevere un supporto anche legale".

Le segnalazioni potranno pervenire al numero: 379 2581199. Il numero sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16. Sarà possibile inoltre, lasciare un messaggio tramite Whatsapp ed essere ricontattati nel più breve tempo possibile. Il servizio sarà gestito da Lorenzo Brunetti, coordinatore regionale Cisl-FP per 118,112 ed area emergenza.

"Purtroppo – continua Rossi – anche il nostro territorio non è immune a questa piaga, che sempre più in modo vile e subdolo si sta diffondendo. Parliamo non solo della violenza fisica, ma anche di quella verbale, che spesso trova spazio sui vari social non permettendo nessun tipo di confronto e di esposizione delle proprie ragioni. Accade così sempre più spesso che il dipendente si trovi, a sua insaputa, messo alla ‘berlina’ senza possibilità di difesa. Per queste ragioni come Cisl FP Regionale, grazie alla sensibilità e alla disponibilità del nostro Reggente Regionale Mauro Giuliattini ci siamo mossi per varare questa iniziativa a tutela degli operatori, con la fondata speranza di fare emergere nel suo insieme (crediamo che i numeri “reali” siano veramente importanti) questo, ormai dilagante problema. Fino ad oggi molto spesso gli operatori non denunciavano, non si esponevano, perché sapevano che poi si sarebbero trovati da soli nell’affrontare il percorso giuridico, ma da oggi devono sapere che non sarà più così. La Cisl FP sarà a loro fianco".

In concreto, contattando il numero di cellulare, l’operatore potrà parlare con un assistente che prenderà in carico il suo caso e gli affiancherà un legale preposto a queste pratiche. Tutti i passaggi restano liberi e gratuiti per tutti gli operatori che contatteranno il servizio unico al livello regionale.

"Siamo certi - conclude Rossi – che la situazione sia sottostimata e che con questo nuovo servizio potremo fare qualcosa di concreto per chi viene attaccato nell’esercizio del suo lavoro".

reda. pt.