
In attesa di un nuovo incontro tra prefetto e rappresentanti dei lavoratori, la politica commenta le aggressioni riportate dal nostro quotidiano avvenute tra mercoledì e giovedì, in provincia di Pistoia, sui bus di Autolinee Toscane. "La misura è colma: occorre piano di coordinamento tra Prefettura e azienda. Intanto porto la questione in regione". A dirlo è Marco Niccolai, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Aree interne. "Occorre – prosegue il consigliere – fare tutto il possibile affinché si metta fine a questi intollerabili episodi. Ho deciso di portare la questione in Consiglio regionale: presenterò un’interrogazione per chiedere alla giunta toscana di attivarsi verso la Prefettura ed il gestore del servizio. La sicurezza non è certo competenza della Regione, ma occorre il massimo sforzo di tutti gli enti per garantire la serenità dei lavoratori e dei passeggeri. l nuovo contratto regionale prevede investimenti sui mezzi anche per l’aumento della sicurezza ma questi eventi dimostrano che essi devono essere operativi quanto prima sulle linee più critiche".
Violenze e insulti purtroppo non sono una prerogativa della sola provincia di Pistoia: ultimamente, però, la casistica ha visto numerosi episodi proprio tra Pistoia e Valdinievole. "Ogni vicenda in sé è grave – prosegue Niccolai –. Se poi pensiamo al ripetersi delle violenze in pochi giorni il tutto diventa intollerabile, soprattutto se si considera che non è la prima volta che apprendiamo questi fatti. Chiederò a presidente e assessore regionali di attivarsi con la Prefettura e con Autolinee toscane per trovare soluzioni definitive".
Reazioni di sdegno arrivano dal centro-destra, che pone l’accento sui mezzi considerati inadeguati. "Siamo stanchi di vedere gli autisti subire queste violenze – commentano i consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vice-presidente della Commissione trasporti Alessandro Capecchi e Matteo Mazzanti, responsabile regionale del dipartimento trasporti –. I mezzi di Autolinee Toscane non sono sicuri specialmente, per gli autisti. Da almeno un anno abbiamo acceso i riflettori sul problema dell’incolumità di autisti e passeggeri ma siamo stati inascoltati. Soltanto pochi giorni fa l’assessore Baccelli aveva sminuito il problema sicurezza rispondendo ad una interrogazione sul Tpl nella città e area metropolitana di Firenze. È arrivato il momento che anche l’assessorato si attivi al fine di trovare una soluzione. Non è il caso di prevedere anche steward a bordo dei mezzi sulle linee più pericolose?".
C’è polemica, infine, sull’appalto di Autolinee Toscane per quanto riguarda i controllori di biglietti. "Sarebbe preferibile – concludono – re-internalizzare il servizio di controllo cosicché il personale di Autolinee Toscane potrebbe anche verificare la presenza di soggetti malintenzionati o alterati a bordo, quanto meno sulle tratte più pericolose visti gli ultimi episodi. In questo modo aumenterebbe la sicurezza degli stessi dipendenti e anche dei passeggeri". "Non minimizziamo. L’anno scorso si sono registrati 45 casi di aggressioni ai danni degli autisti degli autobus toscani", aggiunge il consigliere regionale della Lega Marco Landi.
Francesco Storai