REDAZIONE PISTOIA

Addio al "Mace" colonna del paese

Si è spento Graziano Gavazzi storico macellaio e instancabile animatore e protagonista della vita della comunità

Una delle colonne portanti del paese, conosciuto in tutta Italia per la sua indole "bugiarda", si è spento nella giornata di ieri all’età di 81 anni dopo una lunga malattia. Si tratta di Graziano Gavazzi, lo storico macellaio de Le Piastre, non a caso soprannominato il "Mace". Tutto il paese, e anche i dintorni, per decenni, si è servito al suo bancone per gli acquisti di tutti i giorni, per le grandi occasioni e le cerimonie da passare in famiglia. Ma il suo ruolo era fondamentale per tutta la comunità negli eventi pubblici perché se c’era da fare un pranzo o una cena, una festa, una ricorrenza, bastava bussare alla porta del "Mace" per ricevere aiuto. La sua macelleria lungo la "Modenese" è rimasta aperta fino ai primi anni Duemila e lui è stato un animatore unico fra gli anni Ottanta e Novanta, prestandosi poi anche ad essere protagonista in prima persona gareggiando nel "Palio dei ciuchi" e partecipando, nella sezione orale, al "Campionato Italiano della Bugia".

"Il “Mace“ da tanti veniva chiamato più prosaicamente "Cicciaio" – scrive Emanuele Begliomini ricordando il compaesano – in negozio era un portento con il coltello e con la sua risata, lievemente rauca a causa di qualche sigaretta di troppo, ma contagiosa proprio come il suo umorismo. La sua uniforme era composta da grembiule e cappello stile muratore: se lo infilava la mattina e lo teneva fino a sera indossandolo, con tutta probabilità, pure a pranzo. In piazza era conosciuto per aver ottenuto il record di lancio di palle da neve. Lui e Leonardo avevano ideato uno strano gioco. Dovevano lanciare una pallina di neve, cercando di superare in altezza il campanile, alto più di venti metri. L’unico a esserci riuscito è stato proprio il “Mace“ e quel primato pare oggi inattaccabile.".

Gavazzi lascia la moglie Silvana e i figli Michele ed Eleonora: per volontà della famiglia non sarà celebrata nessuna funzione religiosa, ma soltanto la vicinanza e il cordoglio da parte di tutto il paese e di ogni singola persona che conosceva e voleva bene a Graziano.

Saverio Melegari