
Il 3-4-2-1 o il 3-5-2 più prudente? La squadra vola verso Bergamo: domani sera la sfida all’Atalanta
Ci siamo. Il giorno della vigilia della partita di Serie A è arrivato. Restano ormai poche ore a dividere il Pisa dal calcio d’inizio della partita della New Balance Arena (previsto domani alle 20:45) contro l’Atalanta. Per tanti membri della rosa nerazzurra si tratta della prima vigilia di Serie A. Solamente dodici, infatti, i calciatori che si sono già affacciati al massimo campionato, dalle 395 partite di Cuadrado (condite da 6 Scudetti), fino al singolo gettone di Akinsanmiro ai tempi dell’Inter, passando per Nzola (110), Aebischer (94), Leris (94), Scuffet (85), Nicolas (39), Caracciolo (33), Calabresi (31), Semper (7) e Tramoni (6). Per il resto del gruppo, da gestire anche l’emozione e l’ansia del debuttante. Il giorno della vigilia inizierà al centro sportivo di San Piero a Grado, dove la squadra effettuerà la consueta rifinitura pre-partita.
Una volta terminato l’allenamento, il gruppo si trasferirà non molto lontano, all’Hotel Continental di Tirrenia (già sede del primo raduno stagionale pre-partita). Dopo la prima conferenza stampa di presentazione di una partita di campionato da parte di mister Alberto Gilardino, il Pisa nel tardo pomeriggio, dopo un po’ di riposo, si trasferirà all’aeroporto "Galilei", da cui prenderà un volo per Bergamo, dove trascorrerà la notte in attesa della partita contro la squadra di Gasperini.
Parlando di campo, il dubbio dell’allenatore sarà se schierare un più spregiudicato 3-4-2-1 (modulo della scorsa stagione e utilizzato già nel precampionato e in Coppa Italia), oppure optare per un maggiormente contenuto 3-5-2. Di sicuro vedremo Semper in porta. Davanti a lui, al fianco di Caracciolo e Canestrelli si contenderanno una maglia Denoon (al rientro dopo qualche guaio) e Calabresi.
Touré giocherà a destra, Angori a sinistra. In mezzo al campo sicuri del posto Marin e Aebischer. Occhio anche ad Akinsanmiro e Hojholt. Una maglia da titolare sarà di Tramoni. Per l’attacco si contenderanno una maglia Lind, Meister (rientrato dall’infortunio) e Nzola, nonostante Gilardino abbia esplicitato la necessità di un periodo di gestione. Stesso discorso vale per Cuadrado. Il colombiano, ex della partita, spesso e volentieri lo vedremo schierato dietro la punta piuttosto che sulla fascia.
Lorenzo Vero
Continua a leggere tutte le notizie di sport su