LORENZO VERO
Sport

Il comunicato dei gruppi della Gradinata. "Biglietti? Le nostre soluzioni»

Attraverso un comunicato congiunto, i gruppi di tifosi della Gradinata hanno voluto inviare una proposta al Pisa riguardo all’accesso all’Arena....

i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore

i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore

Attraverso un comunicato congiunto, i gruppi di tifosi della Gradinata hanno voluto inviare una proposta al Pisa riguardo all’accesso all’Arena. Per la partita contro la Roma la vendita libera sarà permessa (escluso il settore ospiti, per il quale sarà necessaria la tessera del tifoso al club giallorosso) solamente ai possessori della membership card della società Pisa SC, come disposto dalla determina dell’ONMS. Decisione gradita dai gruppi della Gradinata, che hanno aggiunto: "Proponiamo di estendere questo vincolo anche alle future partite casalinghe. Vorremmo proporre alla Società di mettere in vendita i biglietti di gradinata e curva sud con un ulteriore vincolo: potranno essere acquistati, nei primi due giorni di vendita libera, solo dai possessori di membership card emessa prima del 31 dicembre 2024. Permetterebbe ai tifosi pisani che non hanno ottenuto l’abbonamento di avere una sorta di prelazione per l’acquisto del biglietto nominale".

Un’idea a favore anche dell’ordine pubblico: "La vendita libera dei biglietti di gradinata e curva sud potrebbe portare ad avere tifoserie avversarie a contatto con i locali, specialmente nel settore gradinata dove si sono formati veri e propri gruppi di tifo organizzato. Nell’ottica di un ampio spirito sportivo, non ci sarebbe preclusione nel condividere i gradoni con altre tifoserie, sempre che le stesse portino rispetto. Tuttavia, non possiamo essere certi del contrario", ma anche di ostacolo al bagarinaggio: "Con il vincolo da noi proposto, nessuna piattaforma potrà rivendere facilmente i biglietti". Quindi, la conclusione del comunicato, che riportiamo senza giudizio, è "Chiediamo alla Società di prendere in considerazione le nostre proposte".

"La nostra idea – spiega un membro dei gruppi dalla gradinata, andando oltre il comunicato – è nata dal malumore creatosi dopo la faccenda degli abbonamenti, con un sacco di gente rimasta fuori. Con le modalità di vendita introdotte c’è il rischio, inoltre, di avere tifoserie avversarie in gradinata in un luogo dove vi sono tante famiglie ba bmini. Insomma, la società otterrebbe comunque uno stadio pieno, ma con più tinte nerazzurre".

Lorenzo Vero

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