
Il taglio del nastro dei nuovi impianti di San Piero a Grado
Pisa, sabato 7 maggio 2016 - Finalmente ci siamo. «Casa Pisa», o comunque si chiamerà il centro sportivo del club nerazzurro, da ieri pomeriggio è una realtà. E' a San Piero a Grado, a due passi dalla basilica, nei terreni che l'università ha messo a disposizione del club nerazzurro. Ed è fatta di due campi sportivi regolamentari, uno dei quali come dimensioni identico al prato dell'Arena Garibaldi, uno «ad otto», quattro spogliatoi, un'infermeria e una sala destinata all'analisi video delle partite. Il nastro lo hanno tagliato il direttore generale Fabrizio Lucchesi e il rettore Massimo Augello davanti a diverse centinaia di tifosi che non hanno voluto mancare all'appuntamento nonostante un intenso scroscio di pioggia, intorno alle 15.30, abbia bagnato l'inaugurazione. Perchè quello di ieri è stato davvero «un evento epocale» come l'ha definito lo stesso Lucchesi dato che il Pisa, nella sua storia ultrasecolare, non aveva mai avuto in gestione per un periodo cosi lungo un impianto adatto alle necessità di un club professionistico.
Merito soprattutto della convenzione con l'ateneo sottoscritta nell'autunno scorso e che consentirà al club nerazzurro di utilizzare i campi di San Piero a Grado per almeno un decennio: «E' una delle prime concretizzazioni dell'intesa siglata nei mesi scorsi, ma altre ne seguiranno prossimamente – ha detto soddisfatto il rettore Augello -: abbiamo in programma tirocini formativi e borse di studio per studenti meritevoli e anche la partecipazione della dirigenza nerazzurra ad iniziative della nostra Università». In programma di sicuro c'è anche la realizzazione di nuovi locali in cui troveranno spazio un bar, una palestra e una sala conferenze: «I terreni di trovano in un'area del parco e, quindi, ci sono dei vincoli che è necessario e giusto rispettare, ma stiamo discutendo proprio in questi giorni con i vertici di San Rossore le modalità con cui realizzarlo» ha rivelato il «diggì» Fabrizio Lucchesi. Che poi ha anche fatto il punto della situazione sull'Arena Garibaldi: «A giugno scade la convenzione con il Comune e a breve sarà costituito un gruppo di lavoro misto, con rappresentanti del Pisa e di Palazzo Gambacorti, per scrivere quella nuova dato che ci piacerebbe elaborarne una più moderna che ci consenta anche una ristrutturazione significativa dello stadio in modo da poterlo rendere fruibile tutti i giorni e non solo una volta ogni due settimane. Il terreno in sintetico? E' una delle possibilità che stiamo valutando molto seriamente».
L'attualità, però, sono i play-off. Lunedi mattina, a Firenze, è programma la riunione organizzativa con tutti i club qualificati, ma in casa nerazzurra si sono già portati avanti: «Sicuramente saranno assicurato i diritto di prelazione sui biglietti della prima sfida agli abbonati, a coloro che hanno sottoscritto il mini-abbonamenti e a chi ha assistito a Pisa-Lupa. L'ampliamento della capienza dell'Arena? Dipende dal seguito che avrà la squadra che affronteremo: se sarà necessario, comunque, siamo pronti a chiederla».