
Tifosi al maxischermo (Del Punta per Valtriani)
Pisa, 4 maggio 2025 – Il sogno è realtà. Una linea immaginaria collega lo stadio San Nicola e l’Arena Garibaldi, che collega l’amore delle decine di migliaia di tifosi scoppiate in un pianto di gioia: il Pisa è in Serie A. Inzaghi compie l’impossibile, e riporta il club in nerazzurro a trentaquattro anni di distanza dall’ultima volta. Sul campo a vincere è il Bari per 1-0, ma grazie alla vittoria della Reggiana contro lo Spezia, la sconfitta diventa dolcissima, permettendo al pubblico di Pisa di festeggiare. LA CRONACA Un clima surreale, bipolare, quello del San Nicola. Mentre il pubblico locale è in protesta, lasciando vuoti i loro posti, c’è una linea immaginaria che congiunge il settore ospiti, dove oltre mille e duecento persone sono giunte dalla Toscana, e l’Arena Garibaldi, con settemila persone che osservano la partita nei sei maxischermi presenti. Nei primi cinque minuti è il Bari a mantenere il possesso, in una gara dai ritmi bassi. Al settimo minuto Semper è provvidenziale, parando sulla deviazione di Marin che aveva deviato il cross dalla destra di Oliveri, rischiando l’autogol. È soltanto un preludio del gol per il Bari, che trova la rete con Nicholas Bonfanti. Lo squalo in allungo sfrutta una rimessa laterale di Pucino. “Lo squalo”, di proprietà del Pisa, chiede scusa verso il settore ospiti. La legge dell’ex che presenta il conto nel momento peggiore. C’è silenzio religioso all’Arena. Il Pisa si fa vedere all’11esimo, ma Touré non riesce a prendere di testa il pallone servito da Abildgaard. Al 15esimo la notizia dal Mapei: ha segnato lo Spezia, che momentaneamente non darebbe la promozione. Il Pisa non riesce a uscire dalla propria trequarti. Pucino tenta la conclusione che termina larga al 17esimo. C’è solo il Bari in campo: al 20esimo Lasagna tenta la conclusione con il sinistro da fuori area, costringendo Semper a un’altra grande parata. Sull’angolo, lo stesso attaccante di testa non trova la porta. Alla mezz’ora il primo squillo dei nerazzurri: il lancio di Tramoni trova la testa di Touré. Ma il tiro è bloccato da Radunovic. Al 33esimo la conclusione di Meister è respinta dalla difesa. Al quarantesimo la notizia all’Arena: il gol di Portanova ha pareggiato i conti al Mapei! Moreo al 42esimo di testa non riesce a indirizzare il pallone. Lo stesso numero 32 va vicinissimo alla rete al secondo minuto di recupero, ma Radunovic con un super intervento gli evita il gol di testa.
Per dare una scossa, all’intervallo Inzaghi inserisce Piccinini e Angori per Abildgaard e Sernicola. Nei primi minuti. Al cinquantesimo arriva la notizia del raddoppio della Reggiana, ed esplode la bolgia al maxischermo. A Bari, la partita nel secondo tempo rinizia con i padroni di casa in trazione offensiva. Al 53esimo è il Pisa a portarsi in avanti, ma l’azione di Piccinini è fermato dall’arbitro, facendo arrabbiare Inzaghi, che viene ammonito. Moreo ci prova un paio di minuti dopo, ma in spaccata non trova la porta. Al 57esimo ci prova Canestrelli dalla distanza, non trovando la rete. Nuova conclusione, sempre di testa, sempre di Touré, al 63esimo. Inzaghi sceglie di cambiare ancora, e concede gli ultimi venticinque minuti ad Alexander Lind. Al 73esimo minuto Angori calcia una punizione insidiosa, ma Radunovic blocca. Su sviluppo dell’azione, Touré viene ammonito per un fallo su Dorval. Non gradisce evidentemente la decisione l’allenatore del Bari Longo, che viene espulso per proteste. Inzaghi non lascia nulla al caso: toglie Bonfanti e mette Arena. L’ansia è protagonista nel finale. Radunovic anticipa Lind su un cross di Morutan. I pensieri del pubblico sono sui fatti di Reggiana-Spezia. Ultimi affondi prima della festa.
BARI-PISA, IL TABELLINO
BARI (3-5-2): Radunovic; Vicari, Mantovani, Obaretin; Pucino, Maita (Bellomo 89’), Benali (Lella 64’), Dorval; Lasagna (Novakovich 78’), N.Bonfanti (Maggiore 64’), Oliveri (Favasuli 64’). Allenatore: Longo A disposizione: Pissardo, Marfella, Novakovich, Bellomo, Tripaldelli, Maiello, Falletti, Pereiro, Saco. PISA (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti (Arena 78’); Touré (Morutan 74’), Marin, Abildgaard (Piccinini 46’), Sernicola (Angori 46’); Moreo, Tramoni; Meister (Lind 65’). Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Nicolas, Loria, Hojholt, Rus, Solbakken, Castellini, Arena, Calabresi, Morutan.
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova.
Reti: N.Bonfanti (B) 9’.
Note: Ammoniti: Maita (B) 43’, Inzaghi (P) 53’, Benali (B) 59’, Favsuli (B) 66’, Touré (P) 73’, Recupero 3′ pt, 4’ st.
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