LORENZO VERO
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Alec Cordolcini e l’identikit di Stengs, in arrivo dal Fayenoord. Rilancio dopo gli infortuni: conosciamo l’olandese

L’arrivo di Stengs ha scaldato gli animi del mondo Pisa. D’altronde, parla il curriculum: oltre cento presenze in Eredivisie, otto...

L’arrivo di Stengs ha scaldato gli animi del mondo Pisa. D’altronde, parla il curriculum: oltre cento presenze in Eredivisie, otto...

L’arrivo di Stengs ha scaldato gli animi del mondo Pisa. D’altronde, parla il curriculum: oltre cento presenze in Eredivisie, otto...

L’arrivo di Stengs ha scaldato gli animi del mondo Pisa. D’altronde, parla il curriculum: oltre cento presenze in Eredivisie, otto con una nazionale prestigiosa quale quella olandese (con tanto di tre gol segnati). Ma chi è davvero Calvin Stengs? Lo abbiamo chiesto ad Alec Cordolcini, giornalista, tra le firme del Guerin Sportivo e grande esperto di calcio olandese, che ai microfoni de La Nazione ha raccontato meglio il giocatore: "Classe 1998, è uno dei prodotti di un settore giovanile florido quale quello dell’AZ Alkmaar. Appartiene alla nidiata di Koopmeiners (calciatore della Juventus, ndr), ma una volta cambiata casacca non è più riuscito a riproporre le prestazioni viste lì". Stengs si è trasferito in Ligue1, al Nizza (32 presenze) e quindi in Belgio all’Anversa, vincendo sia il campionato che la coppa nazionale.

"Il Feyenoord nel 2023 ha deciso di riportarlo in Olanda, e lì subito si è ritrovato. Sotto la gestione di Arne Slot (l’attuale allenatore del Liverpool campione d’Inghilterra), il calciatore ha giocato da titolare a un livello molto alto". Ma che tipo di giocatore è Stengs? Dove può trovare spazio nella formazione del Pisa: "Nasce come ala, mancino di piede, preferisce giocare sulla fascia opposta per rientrare e cercare la conclusione, ma si è evoluto nel ruolo di trequartista classico, alle spalle del tridente o come mezz’ala. La sua posizione prediletta è quella di ala destra e trequartista. Come evoluzione del calciatore può ricordare Wijnaldum, che da esterno si è spostato verso il centro del campo, sempre con spiccate propensioni offensive". Perfetto quindi come trequartista nel 3-4-2-1 di Gilardino o seconda punta nel 3-5-2. Stengs è chiamato a riprendersi dall’infortunio.

La scorsa estate, infatti, l’operazione al ginocchio lo ha tenuto fuori per circa tre mesi, e due conseguenti infortuni, uno alla coscia e uno alla caviglia, lo hanno costretto praticamente a saltare quasi tre quarti di stagione. Complice anche un feeling mai sbocciato con Van Persie, adesso per lui Pisa e la Serie A rappresenta l’occasione per rilanciarsi al meglio.

Lorenzo Vero

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