Il valzer degli allenatori Cambi, stop e conferme

I promossi e i bocciati. Undici le squadre certe. di partecipare alla futura. annata in serie B.

Con la matematica retrocessione nel fine settimana appena trascorso, la Cremonese si aggiunge alle formazioni che comporranno l’organico cadetto per la stagione 2023-24. Assieme ai grigiorossi è scesa di un gradino anche la Sampdoria, ma la sensazione è che il club blucerchiato, stritolato dalle decine di milioni di debiti accumulati nel corso degli ultimi anni, difficilmente riuscirà a prendere parte al prossimo torneo di Serie B. Così le squadre che, attualmente, sono certe della partecipazione alla futura annata sono 11: oltre al Pisa e alla già citata Cremonese, troviamo Ascoli, Catanzaro, Cittadella, Como, Feralpisalò, Modena, Palermo, Reggiana e Ternana. In attesa che i playoff e i playout in partenza in questa settimana, assieme agli spareggi promozione della C, completino il loro percorso, è possibile notare come molti allenatori attualmente sotto contratto siano nella medesima situazione di incertezza in cui si trova Luca D’Angelo. Ad Ascoli la dirigenza è orientata a confermare Roberto Breda, anche se manca il via libera definitivo: la sua permanenza si aggira al 70% delle possibilità. Chi è sicuro di guidare il Catanzaro è Vincenzo Vivarini: dopo una promozione condita da record su record, i giallorossi non cambieranno tecnico.

Molti più dubbi invece in casa dell’altra neopromossa: dopo parecchi mal di pancia con la dirigenza, la posizione di Aimo Diana sulla panchina della Reggiana non è salda. Per lui ci sono il 50% di possibilità di cambiare aria. Vicine alla separazione, dopo due annate molto proficue, anche le strade di Attilio Tesser e del Modena: l’esperto allenatore veneto potrebbe ripartire da una big della prossima Serie C. Ancor più turbolenta è la panchina di Cristiano Lucarelli a Terni, al termine di un campionato tormentato da costanti attriti tra il presidente Bandecchi, la squadra e il pubblico: il tecnico labronico quasi sicuramente lascerà l’Umbria.

Confronti approfonditi verranno fatti a Cremona, dove Davide Ballardini gode di un contratto fino al 2024: il tecnico romagnolo, nonostante un curriculum con quasi 300 panchine in Serie A dal 2007 a oggi, in cadetteria ha lavorato soltanto per qualche settimana a Pescara nel 2006. Chiudono la carrellata tre allenatori che hanno incassato la piena conferma dalle rispettive dirigenze e proprietà: si tratta di Stefano Vecchi della Feralpisalò, Edoardo Gorini a Cittadella, Moreno Longo a Como ed Eugenio Corini a Palermo.

M.A.