I cinque motivi per non perdere Cosenza-Pisa

Dal ritorno dei nazionali al ritorno di Roberto Gemmi da avversario, passando per il rush finale e la voglia di un ritrovato Torregrossa

L'ex direttore sportivo del Pisa Roberto Gemmi, oggi al Cosenza

L'ex direttore sportivo del Pisa Roberto Gemmi, oggi al Cosenza

Pisa, 31 marzo 2023 - I nerazzurri si preparano ad affrontare il Cosenza in trasferta nel primo di 8 scontri decisivi del finale di stagione. Ecco i cinque motivi per cui proprio non perdersi questa partita. DOPO LA SOSTA - Di fronte a un Marulla ricolmo, il Pisa avrà il difficile compito di vincere dopo la lunga sosta. Insieme a D'Angelo e giocatori ci saranno 211 irriducibili che seguiranno la squadra nella terra dei lupi. Per il tecnico nerazzurro preoccupa Touré, con un centrocampo da ricostruire dopo la squalifica di Nagy. Sarà il primo difficile scontro di questo finale di stagione, prima di due scontri diretti casalinghi contro Cagliari, Bari e Frosinone. IL RITORNO DEI NAZIONALI - Sono state due settimane ricche di impegni. Due le presenze di Esteves con il Portogallo per complessivamente 90 minuti. Anche Torregrossa, con la selezione venezuelana, ha disputato due spezzoni di gara, di cui uno da titolare contro l'Uzbekistan, mettendo prezioso minutaggio nelle gambe. Sempre titolare Morutan nella Romania, così come Marin è sempre subentrato dalla panchina, mentre è rimasto in panchina Rus, con 0 minuti nei due scontri della Romania. Infine Nagy che non sarà della partita a causa della sua squalifica, è stato uno dei punti di riferimento dell'Ungheria di Rossi. LE RIMONTE DEL COSENZA - Il più grande pericolo arriva dal Cosenza specialista in rimonte. I lupi in almeno 3 delle ultime 4 stagioni hanno effettuato importanti rimonte, riuscendo sempre a ribaltare la situazione e a salvare la categoria in cadetteria. Partiamo dalla stagione 2019-20, quando, dopo 33 giornate, il Cosenza si trovava al penultimo posto, con 9 punti di distacco sulla salvezza diretta e 6 punti dai playoff, praticamente spacciato sulla carta e condannato a una retrocessione quasi certa. Una rimonta eccezionale che portò il Cosenza addirittura al quattordicesimo posto. Stessa cosa accaduta la scorsa stagione e che, in questo campionato, sta capitando, con un Cosenza che, dall'ultimo posto, ha agganciato il treno playout con 3 vittorie in 4 gare. ROBERTO GEMMI - A Pisa era il direttore sportivo che rifiutava gli alibi, uno dei suoi cavalli di battagli attraverso le tre stagioni in cui ha guidato lo sviluppo e il calciomercato nerazzurro. Roberto Gemmi domani incontrerà di nuovo i nerazzurri da avversario. Nella città Toscana divenne uno dei simboli fin dalle prime battute, come in occasione dell'arrivo di Luca D'Angelo sulla panchina nerazzurra. . Un carattere forte, a tratti spigoloso, che entrò nei cuori dei tifosi nerazzurri. “Gli obiettivi non si dicono, ma si raggiungono”, fu una delle sue massime ancora oggi utilizzata da larga parte del tifo. TORREGROSSA - "Non vedo l'ora che sia sabato". Così Ernesto Torregrossa, nei giorni scorsi, ha caricato l'ambiente sul suo profilo instagram, con grande voglia di tornare a vestire la casacca nerazzurra. Sarà uno degli uomini più attesi. Non è un motivo abbastanza valido per aver voglia di vedere la partita? Michele Bufalino