
Mister Alberto Gilardino prima del debutto in Serie A di oggi contro l’Atalanta
di Lorenzo Vero
"Ho fatto un po’ di riflessioni in questi giorni. Torniamo in Serie A dopo trentaquattro anni e novanta giorni: ciò deve essere una responsabilità, ma piacevole. Deve essere vista nel modo giusto". Così ha esordito Alberto Gilardino nella prima conferenza stampa pre-partita di questo campionato (a proposito sono 14 i calciatori nerazzurri preconvocati in nazionale). Parole che suonano anche come una dichiarazione d’intenti per il mister, che ha voluto sì ribadire l’importanza e la difficoltà della competizione, ma ha anche invitato a godersi tutto ciò. Certo è che Gilardino ha le idee chiare: "Sappiamo che campionato dovremo fare. Sappiamo cosa ci dobbiamo mettere per cercare di raggiungere l’obiettivo salvezza. Se sono venuto a Pisa è perché voglio raggiungerlo con tutte le mie forze, e ciò è quello che voglio trasmettere alla squadra". Una Serie A che per il Pisa sarà come…una maratona: "Chilometro dopo chilometro dobbiamo pensare di raggiungere l’obiettivo. I primi saranno molto importanti, ma non quelli decisivi". La squadra ha bisogno della sua gente. Per questo motivo, l’allenatore di sua sponte ha voluto fare un appello al tifo: "Sia in casa che fuori sono e saranno indispensabili. Questi ragazzi hanno bisogno dell’apporto del pubblico, e so quanto i tifosi pisani amano questa maglia. C’è la volontà da parte nostra di lottare e battagliare in ogni partita".
La partita è troppo importante, non c’è tempo per pensare al mercato per lui: "Sminuirei la gara parlando di calciomercato, preferisco non parlarne prima di lunedì. Lo valuteremo dopo la partita: ribadisco, c’è massima sintonia con la società". Tornando alla partita, tanti i calciatori del Pisa all’esordio al massimo campionato (solo 12 hanno almeno una presenza in A): "Voglio esplicitare il caso di Marin, arrivato qui con la squadra in C che esordirà in Serie A. Tutto ciò deve dare un grande senso di responsabilità".
In particolar modo, i nerazzurri che scenderanno in campo saranno in gran parte i protagonisti della promozione della scorsa stagione. Un gruppo alla ricerca così di una nuova impresa: "Ci deve essere interesse da parte di tutti desiderio personale che possiamo starci in questa categoria. Dove si va a cercare? Attraverso l’atteggiamento, la voglia di soffrire". L’esordio sarà dei più difficili, contro una squadra, l’Atalanta, che si appresta a disputare una nuova stagione in Champions League, alla prima però dell’era Juric. "Hanno cambiato gestione tecnica, la struttura di questa squadra si conosce, è ben precisa, ha un allenatore simile al precedente nel modo di pensare. È una squadra fisica, che sa giocare a calcio uno contro uno". I pronostici per quanto riguarda la salvezza a fine campionato sono contro il Pisa ciò, per Gilardino "Deve essere benzina positiva".
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