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Digiuno a peso d’oro: quanto vale bomber Lucca

Quanto vale oggi Lorenzo Lucca, enfant prodige del calcio italiano fino all’autunno scorso la punto che pure il ct Mancini venne all’Arena per osservarlo e quanto ha inciso sulla sua valutazione il lungo digiuno dal gol dato che non segna dal 2 ottobre scorso? Se dovessimo fare affidamento su transfermarkt, la "bibbia" del procuratore federale Giuseppe Chinè che si è basato anche sulle valutazioni del noto portale calcistico per decidere i deferimenti legati al caso "plusvalenze fittizie", la risposta sarebbe nulla. Anzi, nonostante il digiuno, dal 14 ottobre ad ora il valore dell’attaccante è cresciuto di altri 1,5 milioni. Il che, però, racconta molto di più dell’attendibilità delle valutazioni del noto portale che non del reale valore di mercato del giocatore. Perché l’ultima stima di trasnfertmarkt risale al 29 dicembre e dice che il valore del bomber di Moncalieri era di 6,5 milioni. Beninteso la valutazione oggi è quasi credibile se si considera che gennaio la proposta del Sassuolo, respinta dal club nerazzurro, era stata di circa 10 milioni e che da allora il rendimento del attaccante è andato calando ulteriormente. Sei milioni e mezzo, sono ancora una valutazione leggermente al ribasso, ma non si va troppo lontano dal vero se si colloca l’asticella intorno ai sette o otto milioni. Quello che non convince della valutazione di transfertmarkt è la tendenza: per il portale, infatti, i 6,5 milioni di oggi (anzi del 29 dicembre dato che la valutazione risale a quella data) sono il valore di mercato massimo raggiunto dal giocatore. Lucca, dunque, sarebbe arrivato all’apice quasi tre mesi dopo aver segnato l’ultima rete in campionato. La verità è un’altra: il presidente Corrado in autunno aveva "sparato" molto alto dicendo che per acquistare il talento nerazzurro ci sarebbero voluti almeno 20 milioni. Un’enormità, sicuramente. Ma se ad ottobre il mercato fosse stato aperto, è probabile che per prendere il centravanti nerazzurro si sarebbe scatenata un’asta fra i principali club italiani ed europei e non si sarebbe andati troppo lontani dai 15 milioni di euro. Alla fine di gennaio, dunque un mese, dopo l’ultima valutazione di transfertmarkt, il Sassuolo ne aveva messi sul piatto dieci pur di strappare l’attaccante al Pisa, proposta per altro respinta al mittente. Verosimilmente oggi il valore di Lucca dovrebbe attestarsi fra i sette e gli otto milioni, anche se Corrado junior e Chiellini, convinti che il giocatore possa tornare a lievitare, a quelle cifre non le cederebbero mai. Però da ottobre ad ora la valutazione dell’attaccante si è quasi dimezzata. Con buona pace di trasfertmarkt.

Francesco Paletti