Pisa, la trasferta di Chiavari contro l'Albissola: esodo nerazzurro

Più di mille tifosi al seguito di Gucher e compagni. Ma mister D'Angelo resta con i piedi per terra: ''Il primo posto? Il campionato è saldamente in mano all'Entella''.

Sbandierata nerazzurra in Curva Nord

Sbandierata nerazzurra in Curva Nord

Pisa, 30 marzo 2019 - Mister D'Angelo proprio non si sbilancia : «La promozione diretta? Non ci siamo prefissati alcun obiettivo da qui alla fine del torneo, se non quello di provare a vincere tutte le partite, ma realisticamente credo che il campionato sia saldamente nelle mani dell'Entella» taglia corto l'allenatore nerazzurro. Eppure Pisa sogna. Se non il primo posto, un finale di stagione scoppiettante e play-off da protagonista. .Il fuoco dell'entusiasmo lo hanno accesi Gucher e compagni con un 2019 semplicemente da incorniciare che ha proiettato i nerazzurri al terzo posto, lì dove soltanto a dicembre in pochi immaginavano potesse arrivare. E così oggi sarà esodo: da Pisa, infatti, si muoverà una carovana di oltre mille tifosi, diretta a Chiavari dove la squadra di D'Angelo incrocerà i tacchetti contro un Albissola affamata di punti salvezza, specie dopo la decisione della corte federale d'appello che ieri ha restituito sei punti al Cuneo facendo precipitare i liguri al penultimo posto. Giocheranno in casa questo pomeriggio Gucher e soci perché, di fatto, i supporter nerazzurri saranno almeno il quadruplo di quelli a sostegno della squadra di Lavezzini. Ma per il Pisa non sarà, comunque, una passeggiata: «Sarà dura e lo abbiamo messo in conto, come tutte le partite che disputeremo da qui alla fine del torneo – dice D'Angelo -, ma noi andremo comunque là per fare la partita e conquistare l'intera posta in palio». Il rischio di un fisiologico rilassamento dopo un filotto superlativo di risultati utili consecutivi non preoccupano l'allenatore nerazzurro «e non certo – spiega – perché certe cose nel calcio non possano accadere: semplicemente la squadra, in settimana, mi ha mandato tutt'altri segnali. Stiamo bene, anche fisicamente, e dunque non mi crea troppi pensieri neppure il primo caldo della stagione». Eccezion fatta per i lungodegenti Liotti e De Vitis, il tecnico avrà tutta la rosa a disposizione: anche Buschiazzo, infatti, ha recuperato e torna pure Gamarra. L'undici, però, almeno inizialmente, dovrebbe discostarsi poco da quello che si è imposto sabato sera contro la Carrarese, anche se D'Angelo ha preferito non scoprire tutte le carte («Difesa a quattro o a tre? La squadra, ormai, ha dimostrato di saper interpretare bene entrambi i moduli, nelle prossime ore decideremo»).

Gli unici possibili ballottaggi, comunque, sono in avanti con Masucci che potrebbe tirare un po' il fiato e partire inizialmente dalla panchina, per far posto a Pesenti e a centrocampo, con Di Quinzio favorito su Izzillo, nonostante il gol partita di sette giorni fa. Per il resto l'assetto sarà quello che ha battuto gli apuani: davanti a Gori, ci saranno Meroni e Benedetti, con Birindelli e Lisi laterali difensivi. Nel rombo di centrocampo, tre dei quattro vertici saranno occupati da Gucher, Verna e Minesso mentre per il quarto è favorito Di Quinzio. In avanti, D'Angelo ripartirà da Marconi. Come sempre, però, attenzione anche alle mosse a partita in corso, che tante volte hanno cambiato gli equilibri delle partite: in panchina, infatti, il Pisa può contare su elementi del calibro di Izzillo, Marin, Masucci e Moscardelli.