PISA, 13 GIUGNO – Spesso, purtroppo, le storie vengono ricordate soprattutto per il finale. E quello che ha visto concludersi il rapporto di Filippo Inzaghi con il Pisa. Dopo una sola stagione si chiude un rapporto voluto “per tre anni”, e progettato su base pluriennale.
Dopo tre settimane dalla promozione, con nel mezzo varie dichiarazioni nelle quali era stata ribadita, da parte dell’allenatore, la volontà di rimanere, l’incontro ha manifestato quella “differenza di vedute” decisiva per la separazione tra le parti, con Inzaghi che ha deciso di intraprendere un’altra strada. Ripartirà nuovamente dalla Serie B, alla ricerca di una nuova promozione. Il Pisa andrà avanti, d’altronde lo ha ribadito anche il presidente Corrado: se uno non è concentrato e convinto, è meglio cambiare. Il club andrà avanti facendosi trovare pronto. Certo è che resta l’amaro in bocca per questa favola senza lieto fine. O meglio. La gratitudine non scomparirà mai: Inzaghi è l’artefice principale della promozione in Serie A, e il suo nome resterà indelebile nelle pagine della storia del club. Ma la separazione sarebbe potuta avviare in motivi differenti. Guarda il video per il commento completo. Lorenzo Vero